Alessio Gatti, il figlio morto di Franco Gatti e Stefania Picasso
Alessio Gatti è il figlio morto del celebre cantante dei Ricchi e Poveri, Franco Gatti. Un lutto tremendo ha colpito l’artista e la moglie Stefania Picasso, i quali hanno dovuto dire addio al ragazzo quando aveva solo ventitré anni, a causa di una bravata. Alessio lavorava come trader online, un’attività molto stressante e abbastanza rischiosa, come raccontato dal papà in diverse interviste.
A quanto pare il ragazzo, negli ultimi anni, aveva accusato gravi problemi di dipendenza dall’alcol. L’epilogo è stato alquanto drammatico. Era il 13 febbraio 2013 quando il giovane Alessio, a soli 22 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Nervi, nella città di Genova. L’autopsia aveva confermato un mix letale di alcol e droga, in particolare eroina, causa del decesso.
Alessio Gatti, il padre Franco Gatti: “Mio figlio non era un drogato”
Il padre di Alessio, Franco Gatti, ha sempre voluto precisare che il figlio non era un drogato, piuttosto “una persona molto stressata per il suo lavoro di trader, che ogni tanto beveva qualche bicchiere di troppo”. La morte del ragazzo ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita del cantante, che però ha ribadito a più riprese di essere rimasto vicino al suo Alessio. In diverse interviste rilasciate dall’uomo, aveva parlato di come ricevesse, puntualmente, dei segnali dal figlio: in una circostanza Franco trovò una piuma bianca all’interno di uno studio televisivo di cui era ospite.
Secondo la versione dell’uomo, queste piume rappresentano il tentativo di una persona scomparsa di rimettersi in contatto coi propri cari. Ancora oggi Franco Gatti ritiene di avvertire la presenza del figlio. Il suo volto, inevitabilmente, resta segnato quando ricorda il compianto Alessio.