PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,79% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-2,01%), Azimut (-0,26%), Banca Generali (-0,47%), Banco Bpm (-0,04%), Bper (-0,15%), Diasorin (-0,16%), Inwit (-1,64%) e Stm (-1,27%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,87%), Atlantia (+1,08%), Campari (+0,59%), Cnh Industrial (+1,2%), Enel (+1,24%), Eni (+0,61%), Exor (+0,93%), Ferrari (+0,65%), Generali (+1,19%), Hera (+1,25%), Italgas (+2,37%), Iveco (+1,38%), Leonardo (+3,68%), Mediobanca (+1,23%), Moncler (+1,82%), Pirelli (+0,96%), Poste Italiane (+2%), Saipem (+69,64%), Snam (+1,72%), Stellantis (+0,97%), Telecom Italia (+1,94%), Tenaris (+2,49%), Terna (+2,42%) e Unicredit (+0,93%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 203 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,7%) e Inwit (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Cnh Industrial (+3,3%), Exor (+2,3%), Generali (+1,8%), Italgas (+1,5%), Iveco (+2,2%), Leonardo (+4,1%), Mediobanca (+2,4%), Moncler (+2,9%), Pirelli (+1,8%), Poste Italiane (+2,6%), Saipem (+34,7%), Stellantis (+2,5%), Telecom Italia (+2,3%), Tenaris (+2,5%), Terna (+1,8%) e Unicredit (+2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 201 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-1,1%), Diasorin (-0,6%), Inwit (-0,3%), Recordati (-0,3%) e Stm (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1%), Banca Mediolanum (+1,1%), Bper (+1,7%), Cnh Industrial (+2,5%), Enel (+1,3%), Eni (+2,2%), Exor (+1,4%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Leonardo (+3,4%), Mediobanca (+2,2%), Moncler (+1,7%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+2,2%), Stellantis (+1,6%), Tenaris (+1%), Terna (+2%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 207 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TORNARE SOPRA QUOTA 22.000
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori tedeschi, mentre alle 8:45 toccherà a quello dei consumatori francesi. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il fatturato dell’industria ad aprile. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le scorte all’ingrosso di maggio, mentre alle 15:00 sarà la volta degli indici FHFA e S&P Case-Shiller di aprile e alle 16:00 dell’indice di fiducia dei consumatori e dell’Indice manifatturiero elaborato dalla Fed di Richmond relativo al mese di giugno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,69% a 21.966 punti. Sul listino principale si è messa in luce Cnh Industrial con un +1,8%. Superiori al mezzo pento percentuale anche i rialzi di Campari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Iveco (+0,7%), Moncler (+0,6%) e Prysmian (+1%). Generali ha fatto peggio di tutti con un -3%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,4%), Azimut (-1,1%), Banca Generali (-1,1%), Banca Mediolanum (-2,5%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-1,5%), Enel (-1,9%), Eni (-2%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-1,4%), Interpump (-2%), Italgas (-1,3%), Mediobanca (-2,2%), Nexi (-2,7%), Recordati (-1,8%), Telecom Italia (-1,3%), Terna (-1,4%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 208 punti base.
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