PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,21% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,21%), Eni (+0,89%), Moncler (+0,27%), Recordati (+0,7%), Saipem (+6,98%) e Snam (+0,64%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,85%), Azimut (-1,43%), Bper (-1,48%), Campari (-1,03%), Cnh Industrial (-4,25%), Diasorin (-1,42%), Enel (-1,35%), Exor (-3,32%), Ferrari (-1,93%), Generali (-1,02%), Interpump (-2,52%), Intesa Sanpaolo (-1,19%), Leonardo (-1,1%), Pirelli (-1,49%), Prysmian (-1,62%), Stellantis (-2,79%), Stm (-2,07%), Tenaris (-1,49%) e Unicredit (-2,37%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+2,4%), Moncler (+0,1%), Recordati (+0,3%), Saipem (+10,1%), Snam (+0,8%), Tenaris (+0,5%), Terna (+0,4%) e Unipol (+0,8%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,4%), Amplifon (-1,5%), Azimut (-1%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-1,5%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-3,3%), Diasorin (-2,5%), Enel (-1,1%), Exor (-2,5%), Ferrari (-2,5%), Generali (-0,7%), Hera (-0,6%), Interpump (-3,5%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Iveco (-1,1%), Mediobanca (-1%), Pirelli (-1,7%), Prysmian (-1%), Stellantis (-2,8%), Stm (-1,9%), Telecom Italia (-0,8%) e Unicredit (-1,4%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund risale verso i 200 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,3%), Campari (+0,1%), Saipem (+13,1%), Snam (+0,3%), Terna (+0,2%) e Unipol (+0,4%). Fineco, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,9%), Cnh Industrial (-2,3%), Diasorin (-1,3%), Enel (-0,7%), Exor (-2,4%), Ferrari (-2,6%), Generali (-0,5%), Hera (-0,5%), Interpump (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-0,9%), Iveco (-1,3%), Leonardo (-1,2%), Nexi (-0,8%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-0,6%), Stellantis (-2,9%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-0,8%), Tenaris (-0,7%) e Unicredit (-1,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 196 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIL USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno le vendite al dettaglio di maggio e l’inflazione di giugno. Alle 11:00 conosceremo gli indici di fiducia di imprese e consumatori europei. Alle 14:00 toccherà all’inflazione tedesca di giugno. Alle 14:30 dagli Usa arriverà la lettura finale del Pil del primo trimestre. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Trevi, oltre che la presentazione del piano industriale triennale di Banca Popolare di Sondrio.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 22.101 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +69,6%. Superiori al punto e mezzi percentuale anche i rialzi di Italgas (+2,4%), Leonardo (+3,7%), Moncler (+1,8%), Poste Italiane (+2%), Snam (+1,7%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+2,5%) e Terna (+2,4%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Inwit (-1,6%) e Stm (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 204 punti base.
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