Momento di alta tensione per il governo guidato da Mario Draghi, Renato Brunetta ha le idee chiare sul da farsi. Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, il ministro della Pubblica Amministrazione ha spiegato che questo tempo richiede senso di responsabilità e di realtà: “E coerenza, soprattutto. Inutile dichiarare che il Governo deve andare avanti e poi, con frequenza sempre più ravvicinata, lanciare aut aut. Non è serio”.
Per Renato Brunetta la soluzione è continuare con Mario Draghi e con la sua agenda, un vero programma riformista, riconosciuto dall’Europa, di cinque anni e oltre: “Quando c’è già una maggioranza solida e molto ampia a sostenerlo e a portarlo avanti da un anno e mezzo? Ogni altra astrusa alchimia è lontana dai bisogni reali del Paese, oltre che dalla comprensione della gente”.
RENATO BRUNETTA: “BIPOLARISMO INGANNEVOLE”
Secondo Renato Brunetta, la formula centrodestra-centrosinistra produce ingovernabilità, parlando di “ingannevole bipolarismo bastardo”. L’esponente di Forza Italia ha ricordato che in questa legislatura sono nati tre governi, di cui l’ultimo di quasi unità nazionale, figlio manifesto del fallimento del bipolarismo. E Renato Brunetta ha elogiato l’azione dell’esecutivo Draghi, ricordando: “Mai sono state fatte così tante riforme, in così poco tempo. L’Italia di Draghi ha appena raggiunto tutti i 45 obiettivi Pnrr che dovevamo centrare entro il 30 giugno 2022. Considerando quelli già ricevuti, in un solo anno avremo ottenuto 70 miliardi di euro: una “base” di partenza che può garantire al Paese una trasformazione duratura e una solidità senza precedenti”. Per l’azzurro siamo solo all’inizio, dunque, l’agenda Draghi-Mattarella deve proseguire: “La fortuna di avere una guida salda e autorevole, riconosciuta in tutto il mondo, non può essere svilita in schemi stantii, vecchi riti nei quali, tra l’altro, due più due rischia di non fare mai”.