Maurizio Costanzo, conduttore del programma “Facciamo finta che”, trasmissione di R101 che presenta ogni giorno in compagnia di Carlotta Quadri, mentre dialogava insieme al professor Raffaele Morelli, ha affrontato l’argomento legato al parlare in corsivo, moda social letteralmente esplosa nelle ultime settimane per effetto di una serie di video realizzati dalla giovane Elisa Esposito. Un nuovo modo di esprimersi che può essere inteso in modo scherzoso, ma che non ha mancato di suscitare polemiche e far fiorire addirittura insulti non troppo ripetibili nei confronti dell’autrice dei filmati.
Maurizio Costanzo si è totalmente schierato dalla parte di quest’ultima: “Questa ragazzina che parla in corsivo io l’ho vista in tv, mi ha molto divertito e preferisco vedere lei che parla in corsivo che un ragioniere che parla normale. Viva la faccia di quella ragazzina che parlando in corsivo mi ha regalato una diversità, una sgrammaticatura. C’è bisogno di sgrammaticature, sennò moriamo nella noia del normale”.
MAURIZIO COSTANZO SUL CORSIVO DI ELISA ESPOSITO: “CHE BELLO SE DRAGHI FACESSE UN DISCORSO PARLANDO COSÌ”
Nel prosieguo del suo intervento mattutino su R101, le dichiarazioni di Maurizio Costanzo hanno incontrato il parere positivo del professor Raffaele Morelli: “Questo che dice Maurizio è un pensiero fondamentale. La normalità è amica dell’aridità, mentre il vero antidoto è la creatività. I giovani vengono al mondo per un solo motivo: cambiarlo”.
Insomma, ben venga il corsivo di Elisa Esposito e l’uscita sporadica dai canoni del conformismo: un po’ di leggerezza fa bene allo spirito. Tanto che, in conclusione del suo ragionamento, Maurizio Costanzo ha lanciato una sorta di appello-provocazione al premier Mario Draghi: “Ma pensa che bello se Draghi facesse un discorso in corsivo come quella ragazzina. Presidente Draghi, se dia ‘na mossa, faccia così!”.