RDS Summer Festival, concerto Coez sabato 2 luglio 2022: scaletta e orari
Rds Summer Festival è in programma dal 1 al 3 luglio al Porto Turistico di Ostia a Roma. Dopo Elodie, è il turno di Coez. Il cantante animerà il sabato sera con la partecipazione del Dj Mimmo Laddaga, mentre la chiusura del festival, domenica 3 luglio, sarà affidata a un altro romano, Franco 126, con a seguire la serata Smash Live. Il format itinerante animerà sei località balneari della penisola per tutto il mese di luglio fino al gran finale a Marina di Pietrasanta a settembre. Questa sera Coez presenta i pezzi del nuovo album Volare insieme a brani che sono entrati ormai nel cuore degli italiani come La musica non c’è o E’ sempre bello.
Il cantante sarà in concerto su Lungomare Duca degli Abbruzzi alle 19. 6 tappe, dal venerdì alla domenica, 18 appuntamenti dal vivo per un unico grande evento con cui RDS illumina l’estate attraverso il linguaggio universale della musica. Achille Lauro, Bob Sinclar, Coez, Elodie, Francesco Gabbani, Franco 126, Gaia, Gazzelle, J-AX, Jimmy Sax, Madame, Max Pezzali, Noemi, Rocco Hunt, Raf, Sangiovanni, Tommaso Paradiso saranno i protagonisti dell’estate RDS 100% Grandi Successi. RDS 100% Grandi Successi parte da Ostia con la sua carovana per l’RDS Summer Festival, il nuovo format itinerante che animerà sei città italiane per tutto il mese di luglio, e un ultimo appuntamento a settembre.
RDS Summer Festival, le tappe della manifestazione
RDS Summer Festival diffonderà la sua energia con musica da ballare, canzoni da cantare e ricordi da condividere. Dopo la tappa di Ostia l’RDS Summer Festival toccherà le spiagge di San Benedetto del Tronto (15-16- 17), Termoli (22-23-24) e Gabicce (29-30-31). Infine, dal 9 all’11 settembre RDS porterà la sua festa a Marina di Pietrasanta, per chiudere in bellezza con un’ultima grande festa e salutare insieme l’estate. Proprio oggi, Coez ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair in cui ha parlato dell’emozione di tornare a cantare dal vivo: “E quando ci sono tornato, ho avuto paura: paura di non reggerlo, paura di non essere più abbastanza bravo”, ha dichiarato.
Sul rapporto con i suoi fan ha ammesso: “I fan non sono tutti uguali: quelli veri, della prima ora, li riconosco da come mi salutano; poi ci sono quelli del momento. Con l’exploit di Faccio un casino la differenza s’è fatta tangibile: ai live vedevo chi si sbracciava, intonava i b-side e lasciava la sala quando cantavo La musica non c’è, e chi invece stava lì solo per l’ultima hit dell’ultimo disco. Ma va bene così. È difficile costruire un rapporto che non deluda mai: ho i miei movimenti interni, i cambi stilistici… Cerco di non prendere per il culo le persone, di crescere con loro album dopo album; qualcuna si allontana, però se poi torna è la soddisfazione più bella”.