Dati Agenas, crescono i ricoveri non critici
I dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) rilasciati il 4 luglio in merito alla situazione Covid in Italia lasciano presagire un trend in crescita che non sembra essere destinato a diminuire. Il 4 luglio il tasso d’occupazione registrato per le terapie intensive è del 3%, del tutto in linea con i dati della giornata precedente, ma che rappresenta un punto percentuale in più rispetto alla settimana scorsa (il 28 giugno si è passati dal 2% al 3%, dopo alcune settimane di stabilità).
A crescere, secondo i dati Agenas sul Covid, e quindi a preoccupare leggermente gli esperti è l’occupazione del reparti in area non critica, che sale al 12%. Un aumento di un punto percentuale rispetto al 3 luglio, e di oltre 3 punti rispetto alla settimana precedente. Sono numeri esigui, ma in forte crescita giornaliera e che preoccupano, soprattutto, se comparati ai dati dell’anno scorso nello stesso periodo. Sempre secondo i dati Agenas, infatti, il 4 luglio 2021 entrambi i parametri (occupazione delle terapie intensive e dell’area non critica) si attestavano al 2%. Il trend, probabilmente, è legato alle nuove varianti, in particolare Omicron 5, che sembrano essere sempre più contagiose, e ci si può aspettare un aumento ancora più consistente per via della diffusione sempre più rapida della variante indiana.
Dati Agenas, Covid in forte crescita in Italia
I dati settimanali registrati da Agenas in merito al Covid rivelano ancora che nel corso della settimana scorsa si sono registrati 588.976 casi, con un aumento del 55,4% rispetto alla settimana precedente. Per quanto riguarda i dati sui decessi, si parla di 94 morti in un giorno, che rappresentano una crescita del 36,2% rispetto a sette giorni fa (quando erano stati 69). Il totale dei decessi settimanali è di 464, con un incremento del 18,4%. Anche il tasso di positività, di conseguenza, cresce, attestandosi ora al 28,46% (rispetto al 25,31% della settimana precedente), per un totale di 464.732 tamponi positivi.
È l’Rt a diminuire, passando ad 1,32 dall’1,37 registrato il 24 giugno. Lasciando perdere i dati Agenas sul Covid e parlando, invece, delle curve epidemiologiche anno per anno, dall’inizio della pandemia, esse sono tutte negative. Tutti i dati, dai decessi al tasso di positività e alle terapie intensive, sono aumentati rispetto al 2020 e al 2021 negli stessi periodi, raggiungendo soglie che erano state toccate solamente attorno a novembre e dicembre. Le prossime settimane potrebbero farci trovare nel bel mezzo di un altro picco epidemico.