Mika e Andrea Delogu: “La dislessia non è un limite”
Al Tim Summer Hits 2022, anche Mika sul palco. Il cantante ha fatto ballare Piazza del Popolo sul suono dei suoi grandi successi, facendo scatenare il pubblico di Roma. Al termine dell’esibizione, Andrea Delogu ha affrontato con il cantante una tematica importantissima: “Noi abbiamo una cosa in comune. Siamo straordinariamente dislessici. Ci sono un sacco di bambini e bambine che ci stanno ascoltando e che hanno voglia di sentirsi dire quanto siano fantastici”. Un assist che il cantante ha colto al balzo: “Se siamo dislessici non significa che non possiamo essere qui a parlare, a cantare, davanti a tutti in Piazza del Popolo. Non ci sono limiti, vediamo solamente le cose in maniera un po’ diversa dagli altri”.
Mika, Bolero è il nuovo singolo con Baby K
Mika è tra i protagonisti del Tim Summer Hits 2022, l’evento musicale dell’estate italiana targato Rai e trasmesso in prima serata su Rai2. Il cantautore sarà ospite sul palcoscenico con Baby K con cui ha collaborato per il singolo “Bolero” che si candida tra i tormentoni dell’estate 2022. “C’è una magia nell’estate italiana che voglio portare con me, ovunque sarò. Per questo ho fatto una canzone con la irresistibile Baby K. Si chiama Bolero, e farà ballare il vostro cuore. Grazie @babykmusic! E a @dardust per aver scritto e prodotto questo singolo! #BOLERO” – ha scritto sui social il cantautore di origini libanese reduce dal grande successo dell’Eurovision Song Contest 2022.
Il 2022 è stato l’anno della “rinascita” di Mika che lo scorso anno ha dovuto fare i conti con la morte della mamma. “Il Covid mi ha dato la possibilità non solo di essere presente quando mia madre stava morendo, ma anche in qualche modo di… guarire. Questa idea della guarigione del cervello è quasi un tabù. Ho avuto l’opportunità di sistemare il mio cervello. O di lasciare che si sistemasse da solo. Quindici anni di vita pubblica fottono la mente. Il successo, il fallimento, l’arte, l’egoismo… Lavoro da quando avevo otto anni” – ha dichiarato.
Mika e la sua infanzia: “una storia complicata”
L’infanzia di Mika non è stata semplice. “Mi buttarono fuori da scuola perché ero un disastro, allora mia madre mi disse: “Ok, lavorerai e imparerai dalla vita”. Pochi mesi dopo cantavo alla Royal Opera di Londra nell’opera di Strauss La donna senza ombra. È ripartito tutto così dopo che per sette-otto mesi avevo dimenticato come leggere e scrivere” – ha raccontato l’artista che non ha alcun timore nel dire che la sua è davvero una storia difficile.
“Ci eravamo trasferiti dalla Francia in Inghilterra, mio padre era stato preso come ostaggio nella prima guerra del Golfo e quando tornò era diverso. Perdemmo tutto. E poi a scuola avevo un’insegnante violenta, psicologicamente e fisicamente. Il cervello si spense un po’ alla volta. Prima ero brillante, diventai un idiota” – ha poi aggiunto il cantante che da settembre sarà in tour con il suo nuovo spettacolo live.