Repentino cambio di scenario in Gran Bretagna, con il governo Boris Johnson che sta per finire definitivamente in archivio. Secondo i media britannici, infatti, il primo ministro inglese rassegnerà quest’oggi le dimissioni, alla luce delle numerose defezioni del suo esecutivo registrate in particolare nelle ultime 48/72 ore. Il leader dei conservatori, secondo la stampa d’oltre Manica ed in particolare la Bbc, dovrebbe rimanere in carica fino al prossimo autunno, quando verrà scelto il sostituto che verrà selezionato da Tory nel corso di questa estate.
La decisione di Boris Johnon di fare un passo indietro è stata spinta dai fedelissimi dell’ormai ex premier britannico, ed in particolare dal neo cancelliere dello Scacchiere britannico, Nadhim Zhawi. Soltanto nella giornata di ieri ben 4 ministri avevano deciso di lasciare il governo, leggasi il ministro per l’Irlanda del Nord, Brandon Lewis, quello per la sicurezza, Damian Hinds, quello per la Scienza, George Freeman, e la ministra del Tesoro, Helen Whately, di conseguenza l’esecutivo Johnson non esiste più. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Uk, bufera governo Johnson ma lui “Non mi dimetto”
A Londra il premier conservatore Boris Johnson sembra essere ormai giunto al capolinea con il suo governo con vari esponenti del suo partito e membri dello stesso governo che hanno dichiarato di volerlo cacciare, dopo gli ultimi scandali che lo hanno visto come protagonista. Boris Johnson però rifiuta di dare le dimissioni e lo scontro quindi sembra molto più duro, anche se le azioni del Primo Ministro sembrano andare in un vicolo cieco. Politicamente questa situazione potrebbe diventare drammatica per il Paese, con la possibilità anche di andare incontro a nuove elezioni che di fatto si tramuterebbero in un referendum personale. Nelle ultime ore sono già 27 i rappresentanti che si sono dimessi, numero che rappresenta il 20% dell’esecutivo, e nella giornata di ieri si erano dimessi due ministri molto importanti come Rishi Sunak e Salid Javid, il primo Ministro delle Finanze, ed il secondo Ministro della Salute. Nonostante sia il caos BoJo continua a tirare dritto per la sua strada: “Non mi dimetto”, ha spiegato.
Ultime notizie, incontro fra il premier Draghi e Conte
Si è tenuto nella giornata di ieri, come da programma, l’incontro fra il presidente del consiglio, Mario Draghi e il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. In quel di Palazzo Chigi i due si sono trovati faccia a faccia, vis a vis che è stato posticipato dopo che il presidente del consiglio, lunedì pomeriggio, si era recato giustamente presso il ghiacciaio della Marmolada a seguito della tragedia di domenica. L’incontro è stato fondamentale per mantenere i pentastellati all’interno dell’esecutivo e di conseguenza mantenendo saldo il governo ed evitare elezioni anticipate rispetto a quelle previste l’anno che verrà. Le tensioni erano emerse, ricorda Skytg24.it, dopo una presunta telefonata che Mario Draghi avrebbe fatto al fondatore del M5S, Beppe Grillo, chiedendo la rimozione di Conte, ma notizia sempre smentita da Palazzo Chigi. “Restiamo al governo ma serve discontinuità”, ha dichiarato l’ex premier dopo il faccia a faccia di ieri.
Ultime notizie, gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina
Non accenna ad arrestarsi la guerra in Ucraina, e nelle scorse ore Mosca avrebbe conquistato ulteriori territori, in particolare ad Avdiyivka, Kurakhiv, Novopavlivka e Zaporizhia, sede quest’ultima della centrale nucleare più grande d’Europa, e dove sono in corso pesanti bombardamenti. Gli ucraini hanno comunque registrato una vittoria nella zona di Dolyna, dove le truppe di Mosca avrebbero subito delle “perdite significative”, respingendo un assalto. Intanto nella giornata di ieri è tornato allo scoperto il ministro degli esteri russo, Lavrov, che ha lanciato l’ennesimo guanto di sfida ai Paesi occidentali, che sarebbero secondo lui responsabili “della morte dei civili nelle repubbliche del Donbass e in altre parti dell’Ucraina”.
Ultime notizie, atterrato in Italia Mario Morabito, super boss ndrangheta
E’ atterrato nella giornata di ieri in Italia il super boss della ndrangheta, Mario Morabito, uno dei latitanti italiani più ricercati di sempre assieme a Messina Denaro. Il narcotrafficante era stato arrestato a maggio di un anno fa in Brasile, e dopo una serie di vicende burocratiche alla fine la nazione verdeoro ha concesso l’estradizione, concretizzatasi definitivamente ieri all’alba, quando appunto Mario Morabito ha rimesso piede in Italia dopo anni, sbarcando all’aeroporto di Ciampino in Roma. Il boss è stato preso in custodia dai carabinieri che l’hanno poi trasferito in un carcere di massima sicurezza: dovrà scontare una pena di 30 anni.
Ultime notizie, Von der Leyen: “Prepararsi ad ulteriori tagli gas”
Nelle prossime settimane non sono da escludersi ulteriori tagli del gas dopo la chiusura del Nord Stream degli scorsi giorni da parte della Russia. Ad annunciarlo nella giornata di ieri è stata la presidente della Commissione dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, che parlando all’Eurocamera ha detto: “Dobbiamo prepararci a ulteriori interruzioni delle forniture di gas – le sue parole riportate dall’edizione online di TgCom24 – persino a un’interruzione completa della fornitura da parte della Russia”. Quindi ha aggiunto: “Oggi 12 Stati membri sono direttamente interessati da riduzioni parziali o totali della fornitura di gas. È evidente: Putin continua a usare l’energia come un’arma. Per questo la Commissione sta lavorando a un piano di emergenza europeo”.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
Sono 107.786 i nuovi casi di coronavirus registrati ieri, a fronte di 380.035 tamponi effettuati. Il calo rispetto al numero del giorno precedente, 132.274 è evidente, ma il tasso di positività rimane inalterato al 28,4%. Per quanto riguarda i dati sui ricoveri, ancora in aumento sia le terapie intensive con 2 unità in più e i reparti ordinari che con i 217 ingressi di oggi sono arrivati ad un totale di 8.220 pazienti. Il report settimanale elaborato dalla Fiaso che segue gli “ospedali sentinella” mostra un incremento del \15% nei reparti ordinari mentre nelle terapie intensive il numero dei ricoveri è praticamente raddoppiato. Intanto il Governo ha lanciato una campagna di comunicazione per aumentare il numero delle persone che devono sottoporsi alla quarta dose di vaccino, con messaggi che saranno diffusi sia sui social media che sulle reti RAI e sul web.
Ultime notizie, un bambino palermitano di sei anni morto a Sharm El Sheik
Una famiglia palermitana che stava trascorrendo le sue vacanze nella località turistica egiziana di Sharm El Sheik è stata colpita da un grave lutto con la morte del figlio di 6 anni, mentre il padre è gravissimo in ospedale. La causa della tragedia è da ricercarsi in una intossicazione alimentare, ma le autorità egiziane negano il fatto dichiarando che non ci sono stati avvelenamenti. Il bambino si chiamava Andrea Mirabile ed ha lottato per 36 ore prima di arrendersi. Le notizie sono state diffuse da uno zio, che ha dichiarato che la madre del bimbo, che è in attesa del secondo figlio, non può lasciare il paese.
Ultime notizie, a Gaione, in provincia di Parma ucciso un uomo a coltellate
Nella tarda serata di martedì, il 40enne Vitale Sofroni è stato ucciso a colpi di coltello in un parcheggio, da un collega di lavoro, un 27enne che stava litigando con la moglie quando Sofroni è intervenuto in sua difesa. I due coniugi si stavano separando e l’incontro nella notte nel parcheggio doveva servire per un chiarimento tra i due che è invece poi sfociato in un litigio. L’assassino è fuggito, ma è stato rintracciato poco dopo dalle forze dell’ordine mentre aveva ancora in mano il coltello insanguinato con il quale aveva ucciso Sofroni.