Dopo le ore 6:00 di questa mattina è giunto il consueto aggiornamento del bollettino vaccini anti covid, tutti i dati ufficiali di oggi, venerdì 8 luglio 2022. Come sempre il ministero della salute ha certificato gli ultimi numeri inerenti la campagna di vaccinazione di massa che è scattata in Italia più di un anno e mezzo fa, precisamente il 27 dicembre del 2020. Una campagna che però sta vivendo da troppi mesi una situazione di stallo, con tutti i numeri di fatto “inchiodati”, a cominciare dalle dosi somministrate in totale, giunte oggi a quota 138.3 milioni, con un incremento lieve rispetto al bollettino vaccini covid di ieri, solo 50mila inoculazioni.
Crescono molto lentamente anche le quarte dosi, nonostante gli addetti ai lavori stiano continuando a consigliare il secondo booster per fragili e anziani alla luce della contagiosità altissima di Omicron 5, e oggi sono giunte a quota 952.722. Infine uno sguardo alle terze dosi, il primo booster, che sono state somministrate a 39.8 milioni di italiani, pari all’83.4 per cento della popolazione avente diritto.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 8 LUGLIO: IL NUOVO VACCINO INALABILE
E a proposito di vaccini anti covid, nella giornata di ieri è emersa la notizia del probabile arrivo in tempi brevi di un nuovo siero che sia somministrabile non più tramite puntura, ma tramite inalazione. Su Quicomo.it si parla in particolare vaccino realizzato dai ricercatori della North Carolina State University, che hanno appunto sviluppato un vaccino inalabile che mira direttamente a polmoni e che stimola l’immunità mucosale, oltre alla possibilità di essere conservato per tre mesi a temperatura ambiente.
“Un vaccino che sia stabile a temperatura ambiente e che viene auto-somministrato attraverso un inalatore – sono le parole del professor Ke Cheng, che ha guidato il sviluppo del prototipo del vaccino dal proof-of-concept agli studi sugli animali, così come si legge sul portale comasco – ridurrebbe notevolmente i tempi di attesa per i pazienti e lo stress degli operatori sanitari. Tuttavia, è necessario riformulare il meccanismo di somministrazione affinché funzioni attraverso l’inalazione”.