Alberto Tarallo, chi è e cos’è la Ares
Il nome di Alberto Tarallo, noto produttore della Ares Film, è salito agli onori della cronaca nell’ultimo anno e mezzo circa, ovvero da quando è esploso il cosiddetto “Ares Gate”. Il patron della Ares film fu tirato in ballo nell’ambito delle indagini per istigazione al suicidio relative alla morte del compagno Teodosio Losito, avvenuta l’8 gennaio 2019. Tutto sarebbe partito dalle dichiarazioni rese da Rosalinda Cannavò, al secolo Adua Del Vesco e dal collega Massimiliano Morra sotto l’occhio indiscreto delle telecamere del Grande Fratello Vip nel 2021. Da allora non sono mancati i colpi di scena che avrebbero interessato Tarallo, dal sequestro dei suoi 5 milioni di euro al successivo annullamento del provvedimento.
Alberto Tarallo è stato anche accusato di aver contraffatto il testamento del compagno al quale era legato da vent’anni, ma il suo avvocato difensore, Daria Pesce, aveva precisato nei mesi scorsi a FQMagazine come di fatto non ci fosse alcuna contraffazione: “Abbiamo presentato una controperizia che dimostra l’esatto contrario, ovvero che il testamento in cui Teodosio Losito nomina Tarallo, suo compagno da vent’anni, suo erede universale era originale”, aveva detto.
Il coinvolgimento di Alberto Tarallo nell’inchiesta sul suicidio di Teo Losito
L’ultimo anno per Alberto Tarallo è stato particolarmente duro e questo lo ha confermato anche la stessa legale che lo ha definito particolarmente provato dalla incresciosa situazione emersa e che inevitabilmente avrebbe contribuito a gettare ombre sull’uomo. A tal proposito l’avvocato Pesce aveva commentato: “Su di lui in un anno c’è stato solo fango, fango, fango. È molto provato anche se fino ad ora le abbiamo vinte tutte. Io sono fiduciosa che tutto andrà secondo le nostre previsioni, anche per quanto riguarda l’archiviazione sull’indagine per istigazione al suicidio”.
Sebbene Alberto Tarallo abbia continuato a lavorare, il suo avvocato si era mostrata preoccupata per il suo stato di salute ed infatti a FQMagazine aveva aggiunto: “ha bisogno di allentare la pressione mediatica che lo angoscia da mesi”. Tuttavia sono stati numerosi i volti noti che si sono schierati dalla sia parte ed al tempo stesso non sono mancati coloro che si sono espressi nei confronti del produttore con frasi più che forti, sostiene l’avvocato, “diffamatorie” per le quali aveva annunciato il desiderio di procedere con una serie di querele. Sul piano extra lavorativo, intanto, Alberto Tarallo nei prossimi giorni sarà impegnato nel matrimonio di Manuela Arcuri, attrice lanciata dall’Ares e tra coloro che hanno preso le sue difese. In vista delle nozze previste per il 22 luglio, l’attrice aveva espresso il desiderio di avere tra i testimoni anche Alberto Tarallo, “mio padre lavorativo e gli sono riconoscente”, aveva commentato.