Sono decisamente drammatici i numeri relativi alla guerra in Ucraina e in particolare alle vittime civili. Fra queste vi sono purtroppo anche molti bambini. Secondo quanto riportato a Ukrinform dal procuratore generale del Paese, citata dal sito dell’agenzia Ansa, sarebbero più di mille le vittime e i feriti fra i minori da quando è scattata l’invasione russa, precisamente 1.009. Di questi 352 sarebbero morti mentre 657 i feriti.
Per quanto riguarda invece gli attacchi portati avanti dalla Russia, in totale sarebbero più di 17.300 quelli contro obiettivi civili, mentre solamente poco più di 300 hanno colpito obiettivi militari, così come spiegato dal primo viceministro degli Interni ucraino, Yevhen Yenin, “Recentemente abbiamo assistito ad attacchi contro obiettivi civili – ha fatto sapere – ho chiesto specificamente un rapporto riassuntivo su quanti missili russi hanno colpito obiettivi militari e quanti hanno colpito obiettivi civili. Per fare un confronto: dall’aggressione, ci sono stati 17.314 attacchi su obiettivi civili e poco più di 300 su obiettivi militari”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Draghi rassegna le dimissioni
Dopo la mancata votazione della fiducia al Senato da parte degli esponenti del M5S, ed un colloquio di oltre un’ora con il Capo dello Stato, il Premier Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni con un comunicato nel quale ha evidenziato che la maggioranza sulla quale si basava il governo al momento della sua nascita non esiste più, sottolineando come il passaggio odierno con la votazione a Palazzo Madama sia un fatto politico molto importante. In seguito ha comunicato ufficialmente le dimissioni al Presidente Mattarella, dimissioni respint, e il prossimo mercoledì riferirà in parlamento relativamente alla sua scelta. Nella mattinata di ieri sono state tentate le ultime mediazioni ma non hanno avuto buon esito. Il leader del M5S, Giuseppe Conte ha incassato l’approvazione del leader carismatico Beppe Grillo ed ha ribadito che per avere i voti dei rappresentanti del suo partito occorre dare delle risposte vere. Le probabilità che si arrivasse ad una crisi di governo già da stamani avevano avuto un effetto negativo sulle borse e hanno fatto salire lo spread.
Ultime notizie covid, i dati Fondazione Gimbe
I casi di covid stanno continuando ad aumentare, ma l‘ondata sembra ormai vicina al suo picco, al cosiddetto plateau. A confermarlo è stato anche il classico bollettino settimanale di Fondazione Gimbe, pubblicato nella giornata di ieri e relativo ai contagi nel nostro Paese per la settimana dal 6 al 12 luglio. In quei setti giorni sono stati 728.549 i nuovi contagi contro i 595.349 della settimana precedente, ma l’incremento è stato meno importante, visto che una settimana fa si era registrata una crescita del 55 per cento, avanzata che invece è diminuita negli ultimi sette giorni, portandosi al 22.4 per cento. Inoltre si segnala che in tutte le Regioni si è registrato un aumento ,ad eccezione della Lombardia, dove probabilmente si è già raggiunto il picco. Male invece i dati riguardanti i morti da covid, che sono cresciuti del 49.1 per cento, 692 contro i 464 della settimana scorsa.
Ultime notizie, strage di ciclisti a Grosseto
E’ stata una vera e propria strage di ciclisti quella avvenuta ieri a seguito di un incidente stradale. Come riferisce l’agenzia Ansa, nella tarda mattinata, all’altezza del passaggio a livello di Braccagni, a Grosseto, il conducente di un’auto ha investito 10 ciclisti, uccidendone 3 e ferendone sei. Sembra che a condurre il mezzo vi fosse un anziano, che pare abbia subito un malore: lo stesso è stato infatti trovato senza vita all’interno della sua auto. Secondo la ricostruzione, dopo il malore l’uomo avrebbe invaso improvvisamente la corsia opposta, travolgendo una carovana di ben 20 ciclisti sulla Vecchia Aurelia, fermandosi poi nella fossetta laterale dopo 50 metri di strada. Delle tre vittime, una è morta sul colpo, rimasta incastrata sotto il mezzo, e altre due sarebbero decedute pochi istanti dopo l’impatto. Dei sei feriti, invece, uno è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale di Siena, mentre gli altri cinque sono stati ricoverati in codice giallo.
Ultime notizie, un operaio 60enne morto nel pavese
Un operaio di 60 anni è morto nella giornata di ieri, ennesimo “decesso bianco” di questo 2022. Come riferisce l’agenzia Ansa attraverso la sua edizione online, la vittima lavorava presso la frazione Tornello di Mezzanino, in Oltrepò Pavese, ed è morto durante la mattinata di ieri, poco prima delle ore 10:00. E’ stato schiacciato da un camion mentre stava partecipando a delle operazioni di taglio di alberi in un terreno privato, e per l’operaio non vi è stato nulla da fare: nonostante l’intervento dei sanitari l’uomo è stato dichiarato morto dagli operatori del 118 giunti sul luogo segnalato, a seguito delle gravissime ferite riportate. Sul posto, ricorda l’Ansa, anche i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno ascoltato i presenti per ricostruire quanto accaduto e capire come abbia fatto il mezzo a investire e a schiacciare l’operaio.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
Ancora superiore a 100mila il numero dei nuovi casi di contagio nel bollettino. A fronte di 408.099 tamponi processati sono infatti 107.122, comunque in calo rispetto ai 110.168 di ieri. Quasi invariato invece il numero dei morti che oggi sono stati 105 mentre il tasso di contagio è stato del 26,2. Per quanto riguarda i ricoveri, l’aumento di 3 unità ha portato il numero totale delle terapie intensive a 391, mentre sono tornati oltre quota 10mil, esattamente 10.115, i ricoverati nei reparti ordinari con l’aumento di oggi pari a 289 unità.
Ultime notizie, la morte di Eugenio Scalfari
Il fondatore di Repubblica è morto ieri all’età di 98 anni, dopo aver trascorso una vita intera da giornalista. Dopo aver collaborato con la rivista “Il Mondo”, il giornalista nato a Civitavecchia, aveva fondato il periodico “L’Espresso” con il quale ha raccontato la faccia nascosta dell’Italia con le sue inchieste. L’ultima creatura di Scalfati è stata “La Repubblica”, giornale indipendente fondato nel 1976, del quale è stato per molti anni anche il direttore. La notizia della morte del giornalista ha suscitato molto cordoglio ed anche Papa Francesco lo ha ricordato come un amico. Messaggi di cordoglio sono giunti da parte di molte autorità e partiti politici.