Chasing Mavericks Sulla cresta dell’onda, film di Rai 2 diretto da Curtis Hanson e Michael Apted
Chasing Mavericks Sulla cresta dell’onda sarà trasmesso nella serata di oggi, giovedì 21 luglio, a partire dalle ore 23 su Rai 2. Il film vanta la regia di Curtis Hanson e Michael Apted. Si tratta di una storia drammatica che è ispirata alla vita del celebre surfista Jay Moriarity, celebre per aver cavalcato l’onda più grande del mondo.
Nel cast ci sono Gerard Butler, nei panni di Frosty Hesson, maestro e mentore di Jay; Jonny Weston in quelli del giovane Jay; inoltre Elisabeth Judson Shue e Abigail Spencer. Le musiche sono invece un lavoro realizzato da Chad Fischer.
Chasing Mavericks Sulla cresta dell’onda, la trama del film
Leggiamo la trama di Chasing Mavericks Sulla cresta dell’onda. Jay Moriarity è un giovane surfista che si è trasferito da qualche tempo in California, dopo essere nato e cresciuto in Georgia. Ha un talento naturale per il surf ma non ha mai fatto un corso né avuto un maestro: suo padre gli ha trasmesso la passione e lui, fin dall’età di 6 anni, si getta fra le onde senza pensarci, riuscendo a cavalcarle tutte.
Viene a sapere che Mavericks, una delle onde più mitiche e grandi del mondo che raggiunge un’altezza che va dagli 8 ai 18 metri, passerà a pochi km da dove vive e non vuole perdere l’occasione di provare a cavalcarla. Non si tratta, però, di un’onda qualsiasi ma di una delle più temibili, che ha fatto vacillare anche i surfisti più esperti, per cui ci vuole una certa preparazione per riuscire a domarla.
Jay decide, allora, di chiedere l’aiuto di Frosty Hesson, un uomo di mezza età che in passato, però, è stato una leggenda del surf a livello locale. Inizialmente Frosty non è interessato ad aiutare Jay ma il ragazzo è molto tenace e non arretra di una virgola per riuscire a convincerlo, inoltre la vecchia gloria nota subito le qualità del ragazzo, così decide di allenarlo.
Durante le lunghe trascorse insieme e impegnate in intensi allenamenti sia fisici che mentali, Jay e Frosty si raccontano e diventano amici, imparando ad apprezzare ognuno le debolezze dell’altro. Alla fine Jay riuscirà a cavalcare Mavericks e la sua impresa verrà immortalata da un fotografo sportivo, Bob Barbour, che coglierà l’attimo perfetto e lo tramanderà nella sua foto più celebre per i posteri che troveranno proprio in Jay un’ispirazione di vita.