Bollettino vaccini covid oggi 21 luglio 2022: 139 milioni di dosi
Come d’abitudine, in mattinata è stato aggiornato il report del Ministero della Salute sull’andamento dei vaccini covid in Italia. Il bollettino quotidiano sottolinea che il totale delle somministrazioni si salito a 139.030.538, con un aumento appena inferiore alle 100mila dosi in una giornata. Il trend sembra essere abbastanza costante, e in questo momento procede di circa 100mila dosi al giorno, come era stato evidenziato anche dal bollettino sui vaccini covid di ieri, 20 luglio.
Scendendo un pochino più nel dettaglio, la prima dose del vaccino sembra essersi ormai stabilizzata sull’ordine del 91,52% della popolazione, costante ormai da diversi giorni, anche se è calata leggermente la percentuale delle persone che hanno completato il primo ciclo vaccinale, scendendo di 0,07 punti percentuali (oggi è il 95,93%, mentre ieri era il 96%). Aumentano leggermente le somministrazioni della terza dose di vaccino covid, passando ad un totale di 39.927.038 dosi inoculate, con un aumento di 12mila somministrazioni. La quarta dose, infine, continua la sua scalata, portando il totale delle inoculazioni a 1.841.115, con un aumento di circa 80mila dosi rispetto ai dati di mercoledì.
Vaccini covid 19, Pfizer chiede approvazione nuovo vaccino
Nel contesto dei vaccini per il covid si è parlato parecchio ultimamente del nuovo vaccino in sviluppo da parte di Pfizer Biontech. Nella giornata di oggi Pfizer ha annunciato ufficialmente di aver completato la procedura di richiesta di approvazione del nuovo vaccino all’Agenzia Europea dei medicinali (EMA). Si tratterà di un vaccino bivalente, che sarà utile a contrastare sia il “vecchio” virus (quello originato a Wuhan) che tutte le sotto varianti.
Il nuovo vaccino covid sviluppato da Pfizer Biontech è stato sviluppato proprio a partire dalla sotto variante Omicron BA.1. La richiesta avanzata, così come fu per i primi vaccini sviluppati, riguarda per ora esclusivamente la somministrazione in persone di età pari o superiore ai 12 anni, mentre le analisi svolte da Pfizer mostravano chiaramente che il nuovo vaccino era in grado di sviluppare una risposta immunitaria superiore contro la variante Omicron BA.1, rispetto ai vaccini attualmente distribuiti. Nel frattempo, però, gli esperti avvisano di vaccinarsi al più presto con la quarta dose, soprattutto per i soggetti fragili e gli over 60, senza attendere la distribuzione di questo nuovo vaccino covid, che comunque non dovrebbe arrivare prima dell’autunno.