È online all’indirizzo il nuovo portale di Regione Lombardia interamente dedicato ai giovani. Ad annunciarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini: “Abbiamo deciso di creare – ha detto l’assessore – un’unica piattaforma, con tante novità e una veste grafica accattivante, in cui gli under 35 che vivono, lavorano e studiano in regione potranno trovare in maniera semplice e diretta tutte le informazioni che cercano, esplorare le possibilità e le opportunità che la Lombardia offre loro e anche dialogare e scambiarsi opinioni, idee e progetti in una sezione dedicata. Proposte, iniziative, bandi, servizi, opportunità: tutto ciò che riguarda il mondo dei giovani in Lombardia sarà, da oggi, contenuto in un unico portale”.
“Navigando nel sito – ha proseguito l’assessore Bolognini – i giovani potranno consultare le sezioni ‘Io’, in cui troveranno tutti i servizi e le iniziative dedicate all’istruzione, alla formazione, al lavoro e al benessere fisico e psicologico, e ‘Noi’, in cui saranno contenute le opportunità e le possibilità che la Lombardia offre in tema di socialità: dallo sport alla cultura passando per gli eventi, la tutela dell’ambiente e il volontariato.
“La partecipazione attiva – ha evidenziato Bolognini – è un valore molto importante nel nostro rapporto con le giovani generazioni: per questo motivo abbiamo fortemente voluto implementare delle community in cui ragazzi e ragazze possano fare sentire la loro voce e dialogare tra di loro e con noi. Infine, nel sito potranno essere consultati i testi della Legge Regionale ‘La Lombardia è dei Giovani’ e del Manifesto ‘Generazione Lombardia’ e ci sono spazi dedicati in cui tenersi aggiornati sulle ultime novità e sui prossimi eventi”.
“Quello del nuovo sito – ha concluso l’assessore – è un progetto sul quale siamo impegnati da tempo e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di coinvolgimento dei giovani che Regione Lombardia sta intraprendendo. Continuiamo con convinzione a lavorare per loro, incoraggiando un dialogo sempre più stretto, stimolandoli e mettendo a loro disposizione gli strumenti per essere sempre più consapevoli e protagonisti delle loro vite e dei loro percorsi di crescita”.