Letta attacca Conte e Centrodestra: “scelta tra noi e Meloni”
Nelle ultime notizie in arrivo sul fronte politico, la prima domenica del Governo Draghi dimissionario porta in dote un duplice affondo del Segretario Pd Enrico Letta, che chiarisce il “campo” su cui si ruoterà l’intera campagna elettorale. «La scelta è chiara, o noi o Meloni, due Italie profondamente diverse», attacca Letta a “Repubblica”. Citando poi le ultime parole di Berlinguer dice che quella del Pd sarà «una campagna casa per casa, strada per strada»: il solco sarà tra chi ha sostenuto il Governo Draghi e chi lo ha «buttato giù», «L’agenda Draghi punto di partenza, ma andando più avanti su lavoro, giustizia sociale, lotta alle disuguaglianze e diritti. Ma con i 5S il percorso è interrotto: il 20 luglio è stato punto di non ritorno».
La replica arriva diretta dall’ex Premier Giuseppe Conte, ieri sconfitto alle primarie del Centrosinistra per le Elezioni Regionali in Sicilia (Caterina Chinnici del Pd ha vinto con il 44% dei voti contro la candidata M5s Barbara Floridia al 33% e contro l’esponente di Articolo1-Mdp Claudio Fava al 23%): «Il Pd è arrogante. I progressisti siamo noi. Si prova a scaricare la colpa sul M5s, che ha solo chiesto di risolvere alcune criticità’: ed è un’infamia dire che ha tradito». In merito al tanto discusso “campo largo”, il leader 5Stelle conclude «non si può pensare di definire con arroganza un perimetro di gioco e stabilire arbitrariamente chi vi è ammesso. La nostra agenda ci definisce come veri progressisti, e tocca al Pd decidere che fare: Ovvio che se cercano una svolta moderata che possa accogliere anche Calenda noi non ci possiamo stare».
Ultime notizie politica: campagna elettorale al via, è rebus sulle alleanze
Con la data delle elezioni già fissata, Grillo, fondatore del M5S, ribadisce la regola del doppio mandato oltre i quali i parlamentari non possono essere rieletti. Ed è già polemica tra le file del movimento in quei parlamentari che sono al capolinea. Tempo di incontri anche tra i vertici del centro destra per limare il programma e decidere la campagna elettorale. Ognuno si presenterà con le proprie liste, ma l’intento sarà unitario e la Meloni ribadisce che chi prenderà più voti andrà a governare.
E mentre da un lato ci si prepara alla campagna elettorale, dall’altro si teme che gli italiani si siano allontanati dalla politica per i molti cambi al vertice e anche per quelli di partito, che potrebbero favorire un’alta astensione al voto. In questa legislatura quasi un parlamentare su tre ha cambiato casacca, il Movimento 5 Stelle ha dimezzato il numero dei suoi dal 2018 a oggi, con l’addio più sostanzioso arrivato con la scissione di Di Maio. E sempre più si parla di opportunismo politico e i politici sono sempre più accusati di pensare alle strategie di palazzo anziché al bene degli italiani. Il partito più forte alle prossime elezioni, sarà probabilmente quello delle astensioni.
Il super caldo fa fuggire dalle città: le ultime notizie
Temperature da bollino rosso su molte città italiane, i grandi fiumi senza piogge sono esili ruscelli. Dalle montagne parte l’appello per la richiesta di politiche che facciano invertire la rotta o le temperature troppo alte del momento impediranno la conservazione dei ghiacciai.
La nota più dolente sono le persone che hanno perso la vita a causa del gran caldo. Bisogna aspettare martedì per un pò di refrigerio e questa situazione continua ad alimentare imponenti incendi in tutta Italia, tra i quali si nascondono anche quelli di natura dolosa. Italiani in vacanza, soprattutto al mare e in montagna, le città diventano preda dei turisti stranieri.
Ultime notizie Ucraina: l’intesa sul grano è già vacillante
I missili sul porto di Odessa fanno vacillare l’accordo sul grano appena raggiunto. Due missili sono stati intercettati, ma altri due sono arrivati a segno anche se non hanno provocato danni gravi. Il primo accordo tra Ucraina e Russia, sebbene non riguardi la guerra, ma solo la possibilità di portare fuori dal Paese il grano bloccato al porto per 5 mesi, è subito a rischio. Unanime è la condanna, anche se da Mosca smentiscono siano stati loro a lanciare i missili.
Resta in carcere la donna che ha abbandonato la figlia
Resta in carcere la donna che ha lasciato morire la figlia di soli 18 mesi di stenti, abbandonandola per 6 giorni. E’ esclusa la premeditazione, ma resta agli arresti perché ritenuta pericolosa, è accusata di omicidio volontario, aggravato da futili motivi. La bambina, sedata per non farla piangere, era già stata lasciata da sola in altre occasioni, ma questa volta non è riuscita a sopravvivere.
Presente nel Mediterraneo la caravella portoghese
E’ trasparente con sfumature blu e viola e nei suoi tentacoli lunghi fino a 30 metri sono presenti dieci tipi diversi di veleno. La nuova paura dei mari italiani si chiama caravella portoghese. Dalla costa italiana arrivano numerose segnalazioni della presenza di meduse.
La prima motivazione a questa anomalia si riconduce ai cambiamenti climatici. In caso di puntura da parte di una medusa occorre uscire immediatamente dall’acqua, eliminare eventuali resti di tentacoli e lavare abbondantemente la zona con acqua di mare.