Kate Moss, gli esordi difficile e le difficoltà del mestiere
In una recente quanto rara intervista alla Bbc Kate Moss si è raccontata spaziando dai suoi esordi all’invidiabile bellezza, passando poi per il grande successo e i problemi con la droga. Una vita all’insegna della sregolatezza ma anche dal grande fascino, quella di Kate Moss, che ha ricordato come all’inizio si sentisse “vulnerabile e terrorizzata”. Lei è stata una vera e propria leggenda della Cool Britannia, nonché viso degli anni Novanta e simbolo di quel look magro ed al tempo stesso androgino. Ha bucato milioni di obiettivi ma lei era tutt’altro che sicura. Era terrorizzata e sola. “Per mia madre non ero fotogenica”, ha svelato.
Kate Moss ha anche ammesso di essersi sentita “completamente oggettificata”. Nel corso della sua intervista alla Bbc per il programma radiofonico Desert Island Disc, ha ricordato le brutte esperienze quando era alle prime armi e sulla sua magrezza ha ammesso: “mai stata anoressica, ero magra di natura e perché durante i servizi fotografici non ci davano da mangiare”. Una carriera, la sua, caratterizzata anche dai problemi con la droga e dal raggiungimento di un nuovo equilibrio, solo ora, all’età di 48 anni.
Kate Moss, dalla droga alla difesa di Johnny Depp
Sembrerebbe un paradosso, ma Kate Moss da adolescente non si considerava affatto bella. “Non credevo di avere le doti necessarie”, ha spiegato, “Non avrei mai detto a nessuno voglio fare la modella, perché mi sarebbe sembrato un atteggiamento vanitoso, come dire credo di essere bella che invece non ho mai pensato”. Di fronte alla proposta Doukas, mamma e figlia si mostrarono sorprese ma alla fine decisero di provarci. Dopo essere stata ingaggiata dall’agenzia Storm però, Kate si sentì sola: “È stato faticoso”, ha ricordato, rammentando anche alcuni episodi di pericolo, come quando all’età di 15 anni un fotografo voleva usarla per un catalogo di biancheria: “Mi disse: togliti la maglietta. Me la tolsi, ero molto timida, piena di insicurezze sul mio corpo. Poi mi disse: togliti il reggiseno. E mi sono sentita dentro che qualcosa non andava, così ho preso le mie cose e sono scappata via. Ora so distinguere da lontano chi va bene e chi no”.
Quindi il grande successo e le prime copertine indimenticabili. E’ però Kate Moss a non riuscire a dimenticare la fatica di quella esperienza, al punto che prima di posare fu costretta a prendere il Valium e soffrì in seguito di esaurimento nervoso. Nel 2005 Kate Moss fu coinvolta nello scandalo sulla cocaina con le fotografie sulla prima pagina del Mirror ed in quella occasione rischiò di perdere la figlia Lila, oggi modella. Kate ha sottolineato il clima di grande ipocrisia dell’epoca: “tutti quelli che conoscevo prendevano cocaina, io utilizzata come capro espiatorio”. Infine ha spiegato perché ha testimoniato in difesa di Johnny Depp: “credo nella verità e nella giustizia. Conosco la verità su Johnny. So che non mi ha mai preso a calci o spinto giù per le scale”.