Il Covid può essere la causa di prurito, caduta dei capelli e persino alterazioni alle unghie. Le manifestazioni cutanee come sintomi della positività al virus, come riportato dal Corriere della Sera, sono in aumento negli ultimi mesi. “Una percentuale che varia tra il 5 e il 25% dei pazienti ne è affetto”, ha rivelato Paolo Gisondi, professore associato di Dermatologia e venereologia dell’Università di Verona. “Considerando la continua salita delle infezioni, ci aspettiamo un’ascesa parallela delle persone con esantema (rash simili a varicella e morbillo oppure con papule e vescicole), con lesioni che somigliano ai geloni o all’orticaria”.
I sintomi in questione possono manifestarsi durante acuta della malattia oppure successivamente, fino ad un mese dopo la guarigione. Fortunatamente, però, la situazione in quasi la totalità dei casi migliora nel giro di una decina di giorni. Diversa la situazione per coloro che già soffrono di questi problemi, che potrebbero andare incontro ad un peggioramento. “Si tratta di casi sporadici, non è la regola. È fondamentale in tal senso che i pazienti dermatologici non sospendano per alcun motivo di propria iniziativa le cure farmacologiche sistemiche”, ha sottolineato l’esperto.
Covid causa prurito e caduta capelli: cosa fare in caso di manifestazioni cutanee
In molti si domandano cosa fare in caso di manifestazioni cutanee, come prurito e caduta dei capelli, a causa dell’infezione da Covid. Per la maggior parte dei casi, fortunatamente, non c’è da preoccuparsi, ma è sempre meglio consultare un professionista. “La visita con uno specialista può essere risolutiva per un corretto inquadramento e per una gestione medica ottimale, soprattutto in quella minoranza di persone in cui i problemi persistono a lungo e non si risolvono da soli”, ha consigliato il dottor Paolo Gisondi al Corriere della Sera.
Anche il medico di base, nei casi più lievi, può essere d’aiuto. “Non ci sono linee guida ufficiali, ma con l’esperienza abbiamo imparato quali farmaci (da assumere per bocca o da applicare direttamente sulle lesioni) sono efficaci nell’alleviare i disturbi dei malati e per riportare la cute alla normalità”, ha concluso.