Cristina D’Avena: “ero gelosissima di mia sorella”
Cristina D’Avena in una recente intervista rilasciata a Oggi ha parlato del suo rapporto con la sorella Clarissa, di 10 anni più piccola di lei. Le D’Avena sono attualmente sempre assieme, inseparabili come solamente due sorelle possono essere, complice anche il fatto che Clarissa rivesta il ruolo di ufficio stampa per Cristina. “Guai a chi me la tocca”, dice Cristina ad Oggi, riferendosi ovviamente alla sorella Clarissa, “anche se va detta la verità”, ammette.
“Quando è nata Clarissa non ero contenta per niente”, ha confessato Cristina D’Avena, “fino a quel momento ero stata io la reginetta del ballo, figlia unica per ben 10 anni”. La cantante ricorda quegli anni con nostalgia, “avevo partecipato allo Zecchino”, riferendosi all’edizione del 1968, quando ad appena tre anni di vita riuscì ad arrivare terza cantando Il valzer del moscerino. “Cantavo nel coro dell’Antoniano, mi sentivo fantastica”, ammette, quando arrivò Clarissa, con i suoi genitori convinti di essere in attesa di un maschio, sprovvisti anche di un’idea per il nome della nuova nascitura. Tuttavia, a 40 anni di distanza, Cristina e Clarissa D’Avena sono diventate inseparabili, vivono “in simbiosi”, come ammettono loro stesse, “e siamo spietatamente sincere l’una con l’altra”.
Cristina D’Avena: “pizzicavo Clarissa per farla piangere”
Insomma, l’arrivo della sorellina avrebbe reso Cristina D’avena, che in quel momento aveva 10 anni, parecchio gelosa, come ammette durante l’intervista ad Oggi. “Era bellissima e di bontà quasi prodigiosa”, ricorda Cristina, “non piangeva mai”. Loro padre, a quanto racconta Cristina, era solito ricevere i pazienti in casa e lei ricorda che “improvvisamente io non ero più il centro dell’attenzione”, mentre tutti gli ospiti in casa riempivano di premure la nuova arrivata.
“Presa da gelosia furibonda”, racconta, “le pizzicavo i piedi di nascosto per farla piangere”, dimostrando agli ospiti che in fin dei conti la piccola Clarissa non era poi così tanto bava come, invece, sembrava. Da grandi, racconta ancora Cristina D’avena a Oggi, “la spaventavo facendole ascoltare al buio la colonna sonora di Profondo Rosso”. Tuttavia, poi il rapporto tra le due sorelle si è fatto più profondo, lasciando definitivamente indietro quel sentimento di gelosia che i bambini piccoli provano sempre nei confronti delle sorelline e dei fratellini. Sono inseparabili, sempre in compagnia l’una dell’altra per ogni tour di Cristina, entrambe in macchina assieme perché alla star non piace prendere l’aereo e Clarissa non la lascerebbe da sola.