Un aumento degli stipendi per docenti e personale Ata è in programma per il mese di agosto. La misura è stata introdotta con il Decreto Aiuti bis. Essa, come riportato da Orizzonte Scuola, prevede un aumento all’1% della decontribuzione dei redditi fino a 35 mila euro fino al 31 dicembre 2022. Ciò si tradurrà in un aumento del netto in busta paga, così come era stato richiesto da Cgil, Cisl e Uil. In sostanza una piccola somma della retribuzione, che in precedenza veniva trattenuta dallo Stato, sarà adesso versata ai dipendenti, sia pubblici che privati.
La somma in questione originariamente era un contributo per la pensione, ma questo cambiamento non avrà influenze per la pensione stessa. Il lavoratore infatti continuerà a maturarla, senza alcuna penalizzazione. La misura d’altronde è del tutto temporanea e serve ad aiutare i lavoratori in questo momento di difficoltà economica.
Docenti e Ata, aumento stipendi ad agosto: a quanto ammonta?
In molti si stanno domandando a quanto ammonta l’aumento degli stipendi ad agosto per i docenti e il personale Ata. È bene precisare innanzitutto che l’esonero contributivo riguarda esclusivamente i dipendenti pubblici e privati con imponibile fino a 2.692 euro lordi al mese. Per i prossimi mesi, per questi ultimi, l’aliquota contributiva scenderà temporaneamente al 7,39%. Una differenza notevole rispetto all’originario 9,19%. Il taglio attuale dell’1% introdotto con il Decreto Aiuti bis si va ad aggiungere infatti a quello dello 0,8% che era già precedentemente in vigore.
Per quanto riguarda le cifre in sé, non è possibile fare delle stime specifiche in quanto si tratta di fattori piuttosto variabili. L’importo è parametrato infatti all’imponibile medio mensile del lavoratore dipendente. In media, comunque, l’aumento dovrebbe ammontare, secondo le stime rese note da Orizzonte Scuola nelle scorse ore, a circa 60 euro. Non resta che attendere dunque l’arrivo della busta paga per scoprire l’importo preciso.