L’infanzia drammatica di Anne Heche: abusi sessuali dal padre e gravi lutti
Anne Heche, l’attrice finita nelle ultime ore al centro della cronaca per un terribile incidente stradale, non ha alle spalle una vita facile. Il dramma che sta vivendo in queste ore è solo una parte delle difficoltà che la donna ha dovuto affrontare nella sua vita e che ha raccontato nel suo libro ‘Call me crazy’. L’attrice ha infatti rivelato di aver subito abusi sessuali da suo padre Donald quando era solo una bambina e di aver dovuto far fronte alla morte di ben tre fratelli.
Suo padre Donald, segretamente omosessuale, ha abusato di lei quando era solo una bambina ed è morto di AIDS quando lei aveva 14 anni. Nello stesso anno, morì anche il fratello Nate in un incidente stradale. Prima di Nate, Anne aveva perso la sorella Cynthia, morta da bambina per un problema al cuore. Qualche anno dopo, nel 2006, l’attrice ha perso anche sua sorella Susan per un cancro al cervello.
Anne Heche e il ricovero in un ospedale psichiatrico
Nel 2000 Anne Heche venne ricoverata in un ospedale psichiatrico dopo essere entrata in casa di uno sconosciuto sotto gli effetti dell’ecstasy. La donna ha affrontato dei problemi mentale che rivelò essere causati proprio dagli abusi subiti da bambina. Heche spiegò di essersi creata un mondo fantastico nella sua mente per riuscire ad allontanare quei ricordi e sentirsi protetta. In un’intervista rilasciata ad ABC News ammise che in quel periodo: “Mi ubriacavo. Fumavo. Ho preso droghe. Ho fatto sesso con le persone. Facevo qualsiasi cosa per poter liberarmi della vergogna… Non sono matta, ma è una vita folle. Sono cresciuta con una famiglia pazza e ho trascorso 31 anni per liberarmi della follia”.