Ai tifosi bianconeri il video di Juventus Atletico Madrid sarà sembrato un vero e proprio horror. Alla fine l’amichevole in programma tra Juventus e Atletico Madrid, che ha rischiato di saltare perché nessuno se l’è sentita di andare a Tel Aviv visto quanto stava accadendo nella Striscia di Gaza, si è giocata alla Continassa, nel centro sportivo dei bianconeri che si sono dunque offerti di ospitare i Colchoneros nell’ultimo test prima dell’inizio del campionato. A una settimana dalla gara inaugurale contro il Sassuolo, la Vecchia Signora incassa uno 0-4 che non fa dormire sonni tranquilli ai suoi tifosi e in particolar modo all’allenatore Allegri che già doveva fare a meno di Pogba e Pellegrini, eppure ha rinunciato a schierare Kean punendolo per essersi presentato in ritardo alla convocazione. L’ennesima bizza comportamentale di un potenziale campione che a 22 anni ha già perso diversi treni (in particolare quello dell’europeo poi vinto dall’Italia, e lui sarebbe stato tra gli artefici del successo azzurro) e se non metterà al più presto la testa a posto rischia di fare compagnia a Balotelli all’Adana Demirspor.
Ironia della sorte, l’uomo che ha deciso il match con una tripletta si chiama Álvaro Morata, che i dirigenti della Juve stanno cercando in tutte le maniere di riportare a Torino, ma dopo averlo dato in prestito per due anni, questa volta Simeone non vuole privarsi di lui, consapevole che può tornargli utile soprattutto nelle gare che contano veramente. Un passivo che poteva essere ancora più pesante se non fosse stato per due parate decisive di Szczesny, che ha anche neutralizzato un tiro dagli undici metri di Joao Felix. Anche Perin ha cercato di limitare i danni negando la gioia del gol a Carrasco, ma nel recupero non ha saputo dire di no a Cunha, sull’assist di una vecchia conoscenza della Serie A, Kondogbia. Ai giocatori della Juve non resta che leccarsi le ferite, letteralmente: Rabiot, in seguito a uno scontro con Bremer, si apre. Il centrocampista francese viene prontamente soccorso e fasciato ma per precauzione decide di fermarsi, meglio non peggiorare ulteriormente la situazione. Non è tanto la difesa fragile a preoccupare, ma l’attacco sterile: Soulé e Vlahovic non si sono mai visti dalle parti di Grbic, e Di Maria ci ha provato solamente su calcio piazzato. Decisamente troppo poco per spaventare le altre pretendenti allo scudetto. I prossimi giorni saranno decisivi per chiudere la trattativa con l’Eintracht Francoforte per Kostic, che dovrebbe liberarsi subito dopo la Supercoppa Europea.
VIDEO JUVENTUS ATLETICO MADRID 0-4, LE DICHIARAZIONI
Avendo giocato per tre stagioni nella Fiorentina, Stefan Savić conosce molto bene la Juventus e non è un caso che gli attaccanti bianconeri non abbiano combinato praticamente nulla con lui nei paraggi: “Sarebbe stato un vero peccato non giocare questa amichevole visto che manca una settimana all’inizio del campionato e avevamo bisogno di incamerare minuti nelle gambe, siamo contenti della prestazione e del risultato che ci dà grande fiducia. A differenza dell’anno scorso il gruppo era al completo sin dal primo giorno di ritiro e questo ci ha consentito di lavorare molto meglio, siamo pienamente soddisfatti di quanto fatto in questa pre-season. Vogliamo migliorare il nostro piazzamento in campionato, tutti i ragazzi sono motivati e daranno il massimo per fare meglio del terzo posto e arrivare il più lontano possibile in Champions League”.
Danilo Luiz da Silva non fa drammi ma è consapevole che questo 0-4 non è un bel segnale a una settimana dal via della nuova Serie A: “Veniamo dalla tournée negli USA, la stanchezza per il lungo viaggio e la differenza di fuso orario ci ha tolto parecchie energie, le gambe non giravano proprio. Non eravamo al top della condizione fisica e questo lo paghi a carissimo prezzo quando affronti dei top club come l’Atletico. Questa sconfitta non lascerà più di tanto il segno, ma questa settimana dovremo lavorare duramente per preparare al meglio il nostro primo impegno ufficiale”.