Lasciati andare è “un urban comedy cucita addosso a Toni Servillo che di fatto presta a Elia la sua fisicità leggermente appesantita e anche il suo disincanto esistenziale”. Paola Casella premia il film con tre stellette sulle cinque messe a disposizione da MyMovies e aggiunge: “La sceneggiatura è agile e misurata, flirta con lo stereotipo e si lascia andare a microderive che fanno la differenza in quella che è una commedia ben riuscita. Quel che manca è un po’ di spazio all’improvvisazione in una struttura che trattiene Toni Servillo nei suoi limiti con una consumata disciplina teatrale”.
Sono tre anche le stellette che ci arrivano da ilMorandini: “Ritmo e humor, gag divertenti, ma non tutte le situazioni si possono definire originali. Superbo invece è il supporto di un cast di pezzi da novanta”. Lasciati andare andrà in onda in seconda serata su Rai 1. Clicca qui per la diretta streaming su RaiPlay.
Lasciati Andare, film di Rai 1 con Toni Servillo
Un’interessante caratteristica di Lasciati andare è il ruolo che ricopre la religione ebraica: essa è trattata come un semplice contorno, non ha un particolare rilievo, si discosta quindi da molte altre trame stereotipate presenti nel cinema italiano e internazionale. Il film ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il Nastro d’Argento a Carla Signoris come miglior attrice non protagonista (e una candidatura a Francesco Amato per la Miglior Commedia e a Toni Servillo come Miglior attore protagonista), il Globo d’oro per la Miglior Commedia ad Amato (e una candidatura a Andrea Farri per la Miglior musica) e un Ciak d’Oro a Luca Marinelli come Miglior attore non protagonista (e la candidatura a Carla Signoris per il medesimo premio, oltre che a Francesco Bruni, Davide Lantieri e Francesco Amato per la Migliore sceneggiatura). Sicuramente sarà un piacere per il pubblico trovarsi di fronte a un film ironico ma che sa anche far sorridere, che lascia riflettere e che a tratti diverte molto.
Lasciati Andare, film di Rai 1 diretto da Francesco Amato
Lasciati Andare andrà in onda oggi, giovedì 11 agosto, a partire dalle 23.45 su Rai 1. Il film è una commistione tra thriller e commedia diretto da Francesco Amato e prodotto interamente in Italia nel 2017 da Cattleya e Rai Cinema. La sceneggiatura è dello stesso Amato in collaborazione con Francesco Bruni e Davide Lantieri, mentre la fotografia è stata curata da Vladan Radovic e le musiche composte da Andrea Farri. La pellicola Lasciati andare è stata distribuita da 01 Distribution.
A reggere la struttura narrativa di Lasciati andare è un cast d’eccezione: Toni Servillo (Gomorra, Il divo, La grande bellezza), Carla Signoris (Le leggi del desiderio), Luca Marinelli (Lo Chiamavano Jeeg Robot, Fabrizio de André – Principe Libero), Giacomo Poretti (del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo), Pietro Sermonti (Boris – Il Film, Smetto Quando Voglio) sono solo alcuni dei nomi che compongono questo elenco.
Lasciati Andare, la trama del film
Leggiamo la trama di Lasciati Andare. Elia Venezia (Toni Servillo) è uno psicanalista di origini semite dai modi burberi che tiene tutti a debita distanza, senza fare eccezione nemmeno per l’ex moglie Giovanna (Carla Signoris), con cui condivide il pianerottolo di un palazzo nel Ghetto di Roma. A causa di alcuni problemi di salute, Elia deve seguire una dieta e iniziare a praticare dello sport e proprio per questo motivo si affida alla personal trainer Claudia (Veronica Echegui), una ragazza stramba e molto eccentrica che aiuterà il protagonista non solo a rimettersi in forma, ma a riprendere entusiasmo nel suo lavoro. Ciononostante, Elia soffre quando vede l’ex Giovanna con un altro uomo e per farla ingelosire finge una frequentazione con la stessa Claudia, madre di una bambina e spesso in compagnia di uomini problematici, come l’attuale ragazzo Ettore (Luca Marinelli), un banale ladro che si trova attualmente in prigione e non ricorda dove ha nascosto l’ultimo bottino.
In questo Claudia verrà aiutata da Elia e dall’uso dell’ipnosi, grazie alla quale il ladruncolo rivela il luogo del nascondiglio. Claudia usa l’informazione per impossessarsi della refurtiva ed Ettore per tutta risposta sequestra Elia e la insegue. Tuttavia la ragazza riesce a scamparla ed Elia, che è pur sempre un brillante analista, riesce a convincere Ettore a tornare in prigione. La ragazza ha adesso il denaro necessario per ricongiungersi con il padre di sua figlia e provare a formare finalmente una famiglia, ma prima di farlo ringrazia e saluta Elia, spiegandogli il perché delle sue azioni. Ora il protagonista è come rinato, ha ritrovato la passione verso quello che fa e soprattutto la passione che credeva perduta nei confronti di Giovanna che, rimanendone sorpresa e compiaciuta, asseconda i suoi exploit.