26 anni dopo quel 10 agosto 1996, giorno in cui Angela Celentano scomparve nel nulla sul Monte Faito, in provincia di Napoli, la famiglia diffonde una nuova age progression che mostra come sarebbe il suo aspetto oggi. Negli anni, il giallo della bimba scomparsa – al pari del caso di Denise Pipitone – si è nutrito di speranze e false piste, così come di presunti avvistamenti e segnalazioni in Italia e nel resto del mondo. L’ultimo, in ordine di tempo, sarebbe piuttosto recente e riguarderebbe una giovane donna che vive in America Latina.
Le trame delle ricerche incessanti della famiglia, in testa i genitori Catello e Maria Celentano, si allungano e arrivano oltreoceano dove, secondo quanto tiepidamente trapelato nelle scorse ore, si troverebbe una pista degna di attenzione ma su cui è imposto il massimo riserbo. “In coincidenza con il ventiseiesimo anniversario della scomparsa di nostra figlia Angela – scrivono i genitori in un comunicato diffuso poche ore fa – avvenuta il 10 agosto del 1996 sul Monte Faito, rendiamo noto che esperti dell’Associazione “Missing Angels Org” con sede in Florida, USA, grazie ad uno speciale ed avanzato software hanno realizzato una age progression della sua immagine che corrisponderebbe in maniera quasi reale alle sembianze che avrebbe oggi”.
L’appello della famiglia di Angela Celentano e la nuova pista
La foto che ritrae il possibile volto di Angela Celentano oggi ha fatto il giro del web e questo è il commento della famiglia dopo l’elaborazione della nuova immagine: “È stata forte la nostra emozione, la foto è veramente veritiera, Maria ha pianto vedendola. Per compiere questa progression – hanno sottolineato i genitori – sono stati utilizzati i tratti somatici di tutti i componenti della nostra famiglia, con particolare riferimento alle altre nostre due figlie Rossana e Naomi. Riteniamo che i social siano di fondamentale importanza poiché ci consentono di spingere la ricerca in ogni angolo del pianeta“.
I genitori di Angela Celentano hanno lanciato un nuovo appello affinché tutti contribuiscano alle ricerche della loro figlia: “Il lavoro nostro e dei nostri esperti per portare a casa Angela – si legge nella nota – non si ferma”. Secondo quanto riferito, attualmente sono in corso attività investigative in vari settori e il team che assiste i genitori, su tutti l’avvocato Luigi Ferrandino, starebbe vagliando “diverse segnalazioni interessanti”. Tra queste una, come dichiarato nel comunicato, sarebbe ritenuta particolarmente degna di attenzione e rimanderebbe all’America Latina.