Nuovo importante blitz delle forze dell’ordine italiane nei confronti della lotta alle mafie del nostro Paese ed in particolare alla ndrangheta, malavitosi calabresi. Come si legge sull’edizione online dell’agenzia stampa Ansa, nella giornata di oggi sono stati confiscati beni per un valore di 160 milioni di euro ad un imprenditore edile che opera nella provincia di Reggio Calabria. Ad eseguire l’operazione sono stati gli uomini della Guardia di Finanza nonché il personale dei carabinieri del capoluogo calabrese, e i militari della Dia e dello Scico, con il coordinamento della Dda reggina.
L’imprenditore raggiunto dal provvedimento, riferisce ancora l’Ansa, si chiama Carmelo Ficara, e stando a quanto emerso dalle indagini, dalla metà degli anni ’80 fino al 2017 avrebbe iniziato la sua attività di imprenditore edile sul territorio, facendo leva sul sostegno delle cosche locali, prima i Latella e i poi De Stefano. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie elezioni: scontro a distanza fra Letta e Meloni
Quando manca ormai un mese e mezzo alle elezioni 2022, che ricordiamo, cadranno il 25 settembre, volano scintille fra Enrico Letta e Giorgia Meloni, rispettivamente leader del Partito Democratico e di Fratelli d’Italia. Il segretario del Pd ha attaccato la collega, spiegando: “Sta cercando di cambiare immagine, di incipriarsi, ma mi sembra una posizione molto delicata, se i punti di riferimento sono Orban e Vox”. Poi ha aggiunto: “Se vinciamo porteremo la retribuzione degli insegnanti alla media Ue”. Pronta la replica di Giorgia Meloni, che ha ribattuto: “Al netto della misoginia che questa frase tradisce, non ho bisogno di ‘incipriarmi’ per essere credibile”. Intanto nella giornata di oggi previsto un incontro fra Calenda e Renzi per il Terzo polo dopo l’annuncio dell’accordo di massima di ieri.
Ultime notizie, Istat conferma aumento prezzi del 7.9%
L’Istat ha confermato la stima circa l’aumento dei prezzi a luglio 2022. Nel dettaglio l’inflazione ha registrato un +0.4% rispetto al mese di giugno, e un +7.9% rispetto al luglio di un anno fa, in leggera diminuzione invece rispetto al +8% del mese precedente. Nel mese in corso hanno rallentato i prezzi dei beni energetici, ma ciò non è comunque bastato a contenere la spinta verso l’alto dei prezzi, che sta intaccando soprattutto altri comparti merceologici. A pesare più di tutti è quello che l’Istat chiama “carrello della spesa”, che cresce del 9.1 per cento, registrando un aumento record che non si osservava da ben 38 anni, precisamente dal settembre del 1984. Accelerano in particolare i prezzi dei beni alimentari lavorati (da +8,1% a +9,5%), i servizi relativi ai trasporti (da +7,2% a +8,9%), i beni non durevoli (da +2,9% a +3,6%), i beni durevoli (da +2,8% a +3,3%) e infine i servizi vari (da +1,1% a +1,6%).
Ultime notizie, strage di migranti nel mar Egeo
E’ stata una vera e propria strage di migranti quella che si è verificata nella mattinata di ieri nel mar Egeo. Come riferito dai colleghi dell’edizione online di TgCom24, al largo dell’isola greca di Karpathos, un’imbarcazione carica di poveretti, una classica “carretta del mare”, è naufragata. Secondo quanto affermato da un funzionario della guardia costiera ellenica, vi sarebbero “almeno 50 dispersi”. Un bilancio pesantissimo tenendo conto che a bordo vi erano in totale un’ottantina di persone, tutte partite dalle coste turche, fra iracheni, iraniani e afghani. Di queste, solo 29 sono state portate in salvo e le ricerche si sono rese difficoltose anche per via del forte vento che imperversa in quella zona della Grecia.
Ultime notizie Cina-Taiwan: concluse operazioni militari
Si sono ufficialmente concluse le operazioni militari della Cina in quel di Taiwan, scaturite dopo la visita di Nancy Pelosi a Taipei. A farlo sapere è stato il Comando del teatro orientale delle forze armate cinesi che ha appunto spiegato di aver completato “con successo le operazioni militari congiunte intorno all’isola di Taiwan”, così come si legge attraverso una nota ufficiale. Pechino aggiunge che “le truppe terranno d’occhio i cambiamenti della situazione nello Stretto di Taiwan, continueranno a svolgere addestramento e preparativi militari, organizzeranno regolarmente pattuglie di prontezza al combattimento e difenderanno risolutamente la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”. Poi si conclude, spiegando che la Cina è disposta a “creare un ampio spazio per la riunificazione pacifica” con Taiwan, ma “non lascerà mai alcuno spazio per varie forme di attività separatiste per l’indipendenza” e “non promette di rinunciare all’uso della forza”.