Renzo Arbore ricorda l’amico e collega Piero Angela: “Primo a personalizzare un tg”
Estate ricca di impegni per Renzo Arbore, showman di altri tempi che continua ad ammaliare vecchie e nuove generazioni col suo savoir faire. Negli ultimi giorni è stato avvistato al lido “La Risacca” di Termoli, dove è stato accolto con grande entusiasmo dai presenti. Non a caso parliamo di un personaggio che ha fatto la storia della televisione, della radio e della musica in Italia. L’ultimo periodo, tuttavia, non è stato semplicissimo. Renzo Arbore, infatti, ha pianto la morte dell’amico Piero Angela, con cui ha condiviso un lungo percorso di carriera.
Ad unirli la passione per la musica jazz, ma anche e soprattutto per la televisione. “Pochi ricordano che Piero Angela è stato il primo a personalizzare un telegiornale. Prima di lui c’erano le veline, poi lui è arrivato ed è diventato popolare perché conduceva le sue edizioni in prima persona, come poi è diventata abitudine e come fa Mentana oggi, ad esempio”, ha ricordato Renzo Arbore a Fanpage.
Renzo Arbore ancora scosso per la morte di Piero Angela
Tanti aneddoti di Arbore sull’amico e collega Piero Angela, che “in pochi anni è diventato un simbolo della divulgazione. Ha acquisito grande credito presso il pubblico, ma dopo si è scoperto avesse un’inclinazione particolare per la “vendita” al pubblico della cultura, nel senso di capacità di far capire cose complesse e astruse in modo semplice”. Secondo Arbore, infatti, il più grande successo del famoso divulgatore è da attribuire proprio alla capacità di aver utilizzato il servizio pubblico come mezzo educativo. La scomparsa di Angela lascia un vuoto immenso, ma Renzo Arbore è pronto a scommettere sul figlio Alberto, unico vero erede di un patrimonio culturale così grande.