“Fabri Fibra morto”: l’ennesima bufala sui social
Ci risiamo: come spesso accade per personaggi dello spettacolo molto celebri, questa volta è stato Fabri Fibra vittima dell’ennesima notizia fake di chi lo dava per morto in un incidente stradale. A smentire categoricamente la nuova bufala del web è stato il portale specializzato in fake news, Bufale.net, che ha prontamente fatto chiarezza sulle voci diventate virali sui social. Proprio qui le bufale trovano terreno fertile venendo condivise rapidamente e diffondendosi così con una rapidità impressionante.
E’ successo anche con la notizia della presunta morte di Fabri Fibra, ovviamente del tutto priva di fondamento ma che ha contribuito a creare scompiglio tra i più creduloni della rete. Il rapper 45enne potrà dunque farsi una sana risata e magari sfoggiare qualche rito scaramantico contro le false voci sul suo conto. Tuttavia, l’artista in questo momento ha ben altro per la testa dal momento che è particolarmente impegnato con i vari concerti che lo vedono in giro per l’Italia.
“Fabri Fibra è morto”: come nasce la fake news
La notizia che vedrebbe Fabri Fibra morto in un incidente, dunque, possiamo bollarla come l’ennesima bufala di questa calda estate 2022. Lo scorso 15 agosto Fabri Fibra è stato impegnato in un concerto a Olbia, dimostrando quindi con la sua presenza sul palco di essere vivo e vegeto e soprattutto musicalmente più in forma che mai. Non ci sarebbe neppure alcun problema di salute tale da dare adito all’ultima fake news con protagonista il celebre rapper.
Molti utenti social, leggendo la notizia della morte di Fabri Fibra, tuttavia, si sono precipitati a ricondividerla in modo superficiale, fermandosi solo al titolo. Ed è così il modo più semplice per diffondere una fake news, come già accaduto in passato per altri nomi celebri del mondo dello spettacolo e non solo. Di recente è accaduto lo stesso con Max Giusti e Adriano Celentano, entrambi dati per morti. Ma cosa accade in questi casi? Tutto parte da qualcuno che trova divertente diffondere un falso link sperando che qualche utente sprovveduto possa abboccare e ricondividerlo, rendendolo virale. Occhio, quindi, sempre alla fonte ed alla sua attendibilità.