Roberto Speranza, ministro della Salute, si prepara alle Elezioni Politiche 2022 e teme che, con ancora la pandemia di Covid-19 in corso, si trascuri il tema relativo alla sanità: “Tutte le forze politiche dismettano ogni ambiguità sui vaccini”, questo il suo appello in una intervista al Corriere della Sera. “Va riconosciuto che la campagna di vaccinazione è stata fondamentale e ci si deve impegnare a continuarla con determinazione”.
Soltanto così, secondo l’esponente del Pd, si può staccare il problema della salute della popolazione da quello politico. “Se si fa questo allora il tema può uscire dalla campagna elettorale, sarebbe auspicabile. Io da ministro non posso che chiedere un approccio condiviso nazionale, ma ancora non lo vedo”. In tal senso, non esita a puntare il dito nei confronti dell’altro fronte: “Qual è il problema? Si cercano i voti dei no vax?”, ha domandato.
Speranza accusa la destra: ambiguità sui vaccini
In vista delle Elezioni Politiche 2022, in programma il prossimo 25 settembre, Roberto Speranza ha lanciato importanti accuse nei confronti della destra, anche sul tema della sanità in relazione alla pandemia di Covid-19 tuttora in corso. “La destra nel mondo ha seguito un modello alla Bolsonaro, che è quello di far andare tutto avanti comunque, lasciar correre, e abbiamo visto che conseguenze ha avuto questo approccio, che ha trascurato il diritto alla salute”, ha detto nel corso dell’intervista al Corriere della Sera. In tal senso, inoltre, ha accusato Giorgia Meloni e Matteo Salvini di strizzare l’occhio a questo sistema, che “rischia di fare andare a sbattere il Paese”.
E conclude: “La partita è molto aperta, il 40% degli italiani non ha ancora deciso per chi votare. È interesse dell’Italia evitare la vittoria della destra. La lista dei democratici e progressisti è la lista del Paese, in grado di difendere i suoi interessi in Europa e nel mondo”.