Come sappiamo l’inflazione incide sul prezzo di molti beni, da quelli alimentari, alle materie prime ma anche sugli affitti. Quando aumenta l’inflazione aumentano anche gli affitti e infatti c’è il rischio di dover pagare molto di più a partire dal 2023 o, in alcuni casi, anche adesso. Quindi i proprietari di appartamenti possono trovare un compromesso con l’inquilino attuando l’eco canone per gli affitti a lungo termine invece per gli studenti universitari, questi spesso si ritrovano a dover spendere molto di più.
Studenti universitari: quanto è aumentato il costo di affitto per gli studenti?
Ma gli studenti universitari che si ritrovano ad avere i prezzi sempre più in aumento in alcune città italiane, ma quali sono le città più economiche di tali e quali le più costose? In che modo è possibile risparmiare?
Quest’anno si registra un aumento anche delle stanze singole affittate da studenti universitari che vedono un incremento dell’11% sul prezzo standard, mentre per le camere doppie e i prezzi scendono del 9%.
I prezzi per queste tipologie di camera vanno dai 234 euro per la doppia rispetto ai 439 euro per la singola. Invece per quanto concerne i proprietari di immobili, le richieste sono in crescita Per le stanze singole e quindi si registrerà un incremento del 45%, per quelle doppie invece l’aumento del 41%.
Studenti universitari: quanto costa l’affitto studenti nelle varie città?
Quali sono le città più care per quanto riguarda l’affitto relativo alle stanze per studenti universitari e quali invece sono le più economiche?
Naturalmente per le città più care d’Italia possiamo considerare i 620 euro della stanza singola di Milano, mentre la doppia scende a 321 euro. Per quanto riguarda Roma la stanza singola costa 465 mentre la doppia 248 euro rispetto ai 150 euro del 2021 Padova e Firenze sono due città che offrono una stanza singola a 450 euro mentre Bologna registra prezzi per le stanze singole intorno ai 400 euro. Per quanto riguarda Venezia la singola costa in media 270 euro nei prezzi vantaggiosi si trovano al sud dove una singola costa in media 320 euro mentre Bari scende a 279 euro.
A Catania una singola costa 245 euro mentre a Palermo 271 euro.
Naturalmente i costi per l’affitto delle spese universitarie possono essere detratti al 19% fino ad un massimo di 2633 euro. La detrazione può essere effettuata per le famiglie con redditi fino a 120 mila euro, soglia entro cui si comincia a scalare il rimborso fino ad azzerarsi a 240.000.