LA SUPERMEDIA E IL CENTRODESTRA VERSO MAGGIORANZA IN PARLAMENTO
Durante l’’ospitata a “In Onda” su La7, il co-fondatore dei sondaggi politici YouTrend Lorenzo Pregliasco ha presentato gli ultimi dati delle rilevazioni di questi giorni raccolti nella “Supermedia” dei sondaggi YouTrend. Si registra un lieve calo di FdI e Pd rispetto alla settimana precedente, ma in casa Centrodestra la discesa viene “tamponata” dalla buona risalita della Lega di Salvini: resta molto ampio ancora il vantaggio della coalizione “a 4 punte” contro gli altri tre poli (Centrosinistra, Iv-Azione, M5s). Al momento i sondaggi politici generali vedono Fratelli d’Italia scendere al 23,5% di media, 0,6% in meno rispetto alla scorsa settimana: Letta però non ne approfitta con i Dem che scendono di un punto e chiudono al 22,3%.
Sale il Carroccio con un 13,7% che registra lo 0,5% in più: Forza Italia cala all’8,9% ma a livello complessivo il Centrodestra resta comunque vicinissima al 50% dei consensi verso le Elezioni 2022: «Il dato cruciale – ha spiegato Pregliasco – è che oltre l’80% dei collegi uninominali potrebbero essere ad appannaggio del centrodestra, che quindi avrebbe una maggioranza molto grande in Parlamento. La partita non è chiusa, però con questi dati il centrodestra andrebbe vicino ai 2/3 alla Camera e al Senato». Nella coalizione a sinistra, Verdi-SI salgono al 3,8%, PiùEuropa scende al 2,3% e Di Maio non va oltre l’1,2%.
I SONDAGGI POLITICI PER LE ELEZIONI 2022: MELONI BOOM AL 25%, SALVI
Ancora 34 giorni alle Elezioni 2022 e i sondaggi politici, che ricordiamo saranno vietati nella loro pubblicazione dal 10 settembre in poi (per il silenzio elettorale, ndr), si scatenano per offrire l’aggiornamento più “fresco” alla complessa campagna elettorale in corso. Oggi scade il termine ultimo di presentazione delle liste con relative firme, l’ultimo tassello burocratico per avere in completezza i partiti che realmente si troveranno sulla scheda elettorale il 25 settembre prossimo. I “big” sicuri del posto si sfidano intanto a colpi di programmi e slogan, favorendo al momento la “stabilizzazione” delle intenzioni di voto, ad eccezione di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni che continua a crescere e raggiunge al momento il 25% su scala nazionale.
I sondaggi politici raccolti dall’Istituto Noto lo scorso 17 agosto confermano FdI al 24-25%, ben sopra il Pd di Letta che resta fermo al 21-22%: al terzo posto, ormai pari merito, la Lega di Salvini e il M5s di Conte. Sempre per i sondaggi di Antonio Noto, il Carroccio ottiene il 12-13% dei consensi, così come i 5Stelle in crescita dopo la caduta del Governo Draghi. Forza Italia di Silvio Berlusconi resta sotto il 10% ma con una forbice comunque stabile tra il 7 e l’8% del consenso elettorale: chiudono i sondaggi politici Noto il cartello del Terzo Polo con Renzi-Calenda che sale al 7-8%, davanti alle liste riunite per cercare di superare lo sbarramento al 3%. Si tratta di Sinistra Italiana-Verdi e Noi Moderati (Toti, Lupi, Brugnaro e Cesa) entrambe al 2-3% della stima: PiùEuropa-Bonino, così come Impegno Civico-Di Maio non superano l’1,5.
BANCA D’AFFARI USA: I SONDAGGI POLITICI PREMIANO IL CENTRODESTRA
Sul fronte coalizioni, i sondaggi politici condotti da Antonio Noto per le Elezioni 2022 mostrano una vittoria al momento abbastanza ampia per il Centrodestra: la simulazione sui soli collegi uninominali (un terzo esatto dei seggi del prossimo Parlamento) mostra come la coalizione FdI-Lega-FI-NoiModerati sia vincitore nell’80-90% dei casi, con possibilità di conquistare così il 60-64% dei parlamentari (soglia molto vicina ai due terzi del totale che consente per legge le modifiche alla Costituzione senza passare per il Referendum confermativo).
A dare ulteriore “pepe” alla campagna elettorale nelle ultime giornata è giunto in Italia un sondaggio ancora “top secret” condottò da una importante banca d’affari americana e rilevato in anteprima dal sito “Dagospia”. Ebbene, secondo i sondaggi politici in arrivo dagli Stati Uniti (e dai mercati) la sfida Meloni-Letta anche a carattere internazionale vede al momento il vantaggio di FdI (23-24%) appena davanti al 22-23% del Partito Democratico. Male Salvini che resta al 12-13%, meglio comunque del M5s all’11-12%: chiudono la lista delle intenzioni di voto in arrivo dagli States il partito di Berlusconi al 8-9%, il Terzo Polo Azione-ItaliaViva al 7-8%, la lista dei moderati del Centrodestra al 2-3%, SI-Verdi 2-3%, PiùEuropa 1-2%, Di Maio-Tabacci 1-2%.