La presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio è una festa della memoria, celebrata il 21 novembre, il rito bizantino invece inserisce questa ricorrenza fra le dodici festività maggiori. Questa ricorrenza viene conosciuta anche con il nome di Ingresso della Madre di Dio al Tempio. Secondo il rito romano e quello bizantino, la ricorrenza viene celebrata il 21 novembre di ogni anno per commemorare il momento in cui Maria bambina fu presentata di genitori al tempio di Gerusalemme. La festività fu istituita da Papa Sisto V nel 1585, San Giovanni Paolo II ha in seguito dedicato questa giornata alle monache di clausura, ma il 21 novembre Maria viene ricordata anche come Madonna della Salute, alla quale è dedicato il tempio votivo veneziano che è meta di pellegrinaggi.
Venezia ha scelto il 21 novembre come festa patronale, dal momento che san Marco cade il 25 aprile. La data scelta è il 21 novembre perché è la data in cui, nel 543, avvenne la consacrazione della basilica di Santa Maria Nuova a Gerusalemme. La basilica, oggi distrutta, fu fatta costruire dall’imperatore Giustiniano I e completata da Pietro, Patriarca di Gerusalemme. Il 21 novembre è data di festeggiamenti dedicati a Maria in molte città italiane, fra cui Venezia e Trieste.
Beata Vergine Maria, la presentazione al tempio
Il momento in cui Beata Vergine Maria da bambina mise piede per la prima volta nel tempio è descritto in uno dei vangeli apocrifi, per la precisione nel protovangelo di Giacomo, che nel sesto capitolo racconta che Anna e Gioacchino, i genitori di Maria, presentarono ai sacerdoti la figlioletta di un anno. Pochi anni dopo, e fino all’incontro con Giuseppe, Maria potè accedere al tempio e prendere parte alla vita sacerdotale, vivendo ritirata per undici anni. Si narra che Maria prese parte molto volentieri alle attività, offrendosi a Dio e dando prova di umiltà e modestia.
Studiò le Sacre Scritture, imparò a tessere per contribuire a realizzare gli abiti sacerdotali e le stoffe che adornavano il tempio, pregava, e viveva volentieri ritirata. In altri libri che riguardano la nascita e l’infanzia di Maria, si narra che i genitori condussero la bambina, poco più grande di un anno, al tempio, come avevano promesso a Dio perché permettesse loro di concepire un figlio.
Gli altri Beati di oggi
Il 21 novembre, molte alle festività per Maria della salute, si ricordano il martire Sant’Agapio di Cesarea, Sant’Aimone di Urtières Vescovo di San Giovanni di Maurienne, la badessa Sant’ Amalberga di Susteren, i santi martiri Celso e Clemente, la Beata Clelia Merloni, il re gallese San Digain, il Papa San Gelasio I, il sacerdote e martire Beato Giuseppe Vila Barri, il vescovo San Launo di Thouars, il vescovo San Leporio di San Giovanni Maurienne, il vescovo San Liberale di Embrun, la vergine e fondatrice Beata Maria di Gesù Buon Pastore (Francesca de Siedliska), il vescovo San Mauro di Cesena, il vescovo e martire San Mauro di Parenzo, il monaco Beato Nicolò Giustiniani, il vescovo San Pappolo di Metz, il martire Beato Re Us Hernández Laico sposato, il priore domenicano San Romeo di Llivia, San Rufo, la Virgo Fidelis.