Tanta paura a Capri, dove una neonata ha bevuto del latte scaduto da ben 7 mesi ed è stata ricoverata in ospedale. Il fatto è accaduto precisamente ad Anacapri, dove la mamma ha acquistato del latte in un negozio locale per darlo alla propria bimba, in fase di svezzamento. La piccola è stata ricoverata in ospedale dopo che, dopo aver ingerito il latte, ha iniziato a vomitare abbondantemente. La famiglia, residente proprio sull’isola del golfo napoletano, ha deciso di sporgere denuncia contro il negozio che ha venduto alla mamma il latte scaduto da ben 7 mesi. La bimba fortunatamente non è grave, ma la madre ha deciso di recarsi presso la stazione dei carabinieri per denunciare i titolari del negozio di Anacapri, in possesso di merce avariata.
La neonata si è sentita male subito dopo aver bevuto il latte per lo svezzamento. Come ha raccontato la donna, ha cominciato a vomitare abbondantemente, tanto che i genitori l’hanno subito portata in ospedale. Qui, la bimba è stata immediatamente soccorsa, spiega la Repubblica. Secondo i medici, la piccola non avrà nessuna grave conseguenza, anche grazie al fatto che ha rigettato il latte bevuto.
Per la neonata nessuna conseguenza
Dopo aver portato la neonata in ospedale dopo che questa aveva vomitato il latte da svezzamento bevuto poco prima, la mamma, giovane avvocato dell’isola di Capri, ha controllato la bottiglia di latte che aveva acquistato in un supermercato locale. La donna si è accorta che la bevanda era scaduta da 7 mesi. Il prodotto infatti andava consumato entro il 10 gennaio 2022, dunque sette mesi prima rispetto ad agosto. Fortunatamente, il fatto che la bimba abbia rigettato il latte bevuto ha fatto sì che non riportasse nessuna grave conseguenza.
Inizialmente, quando i genitori l’hanno portata all’ospedale Capilupi, dove è rimasta sotto osservazione per qualche ora, i medici credevano che si trattasse di un virus intestinale. Il sospetto è stato fugato dopo qualche giorno, quando la mamma ha verificato la data di scadenza sul latte artificiale per neonati a lunga conservazione acquistato in un negozio di Anacapri: 10 gennaio 2022, sette mesi prima, come spiega Repubblica.