Il caso di Ciro Palmieri, panettiere del Salernitano ucciso dalla moglie Monica Milite e da due dei loro quattro figli, rei confessi, è tornato al centro della trasmissione di Canale 5 “Morning News”, che ha scavato nella vita della famiglia Palmieri, risalendo al nome del prete che celebrò il matrimonio tra Ciro Palmieri e Monica Milite. Intervistato telefonicamente, di loro ha detto: “Erano una coppia educata, rispettosa. Non frequentava la chiesa, nemmeno la piazza frequentava. Se ne stavano per i fatti loro, a casa, una famiglia fantasma. Non mi aveva mai confidato niente, però, Monica. La prima volta che ci siamo visti, le chiesi il perché non venisse in chiesa e lei mi ha detto: ‘Non posso venire, non posso venire’. C’era da capire forse che il marito non la lasciava venire, c’era un motivo di gelosia”.
Il religioso ha poi affermato che Ciro Palmieri era “un tipo molto nervoso nei suoi modi di presentarsi ed era sempre molto agitato”. Aveva inoltre installato le telecamere dentro la propria abitazione e il “don”, a tal proposito, ha asserito: “Penso che Ciro le abbia messe per controllare la famiglia e la gente che va a rubare”.
CIRO PALMIERI, PARLA IL “DON” CHE CELEBRÒ IL SUO MATRIMONIO: “I SUOI BAMBINI ERANO SILENZIOSI”
Nel prosieguo della sua chiacchierata con la giornalista di “Morning News”, il prete ha ricordato che, poco dopo l’accaduto, “io sono andato a casa loro a dire che mi dispiaceva, a stare loro vicino, a portare il mio conforto. Monica, molto freddamente, senza nessuna sofferenza, mi ha detto le cose che ha detto anche ai carabinieri”. Quali? “Lui è andato in giardino a farsi la doccia e le ha detto: ‘Preparami i panni per lavorare domani’. Si è alzato, ha preso i panni, è uscito dal cancello e poi è sparito”.
A proposito dei figli di Ciro Palmieri, il sacerdote ha inteso aggiungere quanto segue: “I bambini erano silenziosi, isolati per i fatti loro, non giocavano troppo con gli altri bambini. Erano timorosi, un pochino chiusi”.