La campagna vaccinale in Italia prosegue nonostante l’estate in corso. Sono tanti, infatti, gli italiani che ogni giorno si recano presso i punti vaccinali, negli hub o negli ospedali, per sottoporsi alla quarta dose e non soltanto. Come ogni mattina, il Ministero della Salute pubblica sul sito del Governo il bollettino vaccini Covid, con i numeri delle inoculazioni. Oggi, 23 agosto 2022, sono 140.194.979 mila le somministrazioni totali: nella giornata di ieri, 22 agosto, il numero era di 140.178.260. Vediamo dunque che nelle ultime 24 ore il totale delle somministrazioni si è incrementato di quasi 17.000 unità, per lo più quarte dosi.
Il totale sono 49.423.469 gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose, ovvero il 91.54% della popolazione over 12. Il ciclo vaccinale è stato completato da 48.679.199 persone over 12 ossia il 90.16% della popolazione. La dose booster è stata effettuata da 40.066.140 persone ovvero dall’83.99% della popolazione potenzialmente oggetto di terza dose. La seconda dose booster invece è al momento dedicata agli immunocompromessi e ai fragili. L’hanno completata 678.105 persone, ovvero il 19.63% della popolazione alla quale è rivolta la quarta dose.
BOLLETTINO VACCINI COVID, GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
Mentre la campagna vaccinale continua con la quarta dose rivolta al momento agli immunocompromessi e ai fragili, gli esperti si dividono. C’è chi pensa che bisognerebbe aspettare il vaccino aggiornato e chi invece consiglia la seconda dose booster, soprattutto in attesa dell’autunno che potrebbe portare con sé un aumento dei contagi, come accade ogni anno. Intanto Mariano Bizzarri, professore di patologia clinica alla Sapienza, nel suo libro Covid-19: un’epidemia da decodificare, ha parlato anche di vaccini.
Secondo l’esperto, “La protezione è elevata nei primissimi mesi, ma dal terzo-quarto va scemando e, tra il sesto e l’ottavo, diventa negativa: il vaccinato a questo punto ha più probabilità di contrarre l’infezione rispetto al non vaccinato. Un paradosso inaudito nella storia della medicina”. Una posizione dunque fortemente critica nei confronti delle vaccinazioni, che però al tempo stesso continuano ad essere più che consigliate da alcuni medici.