I vaccini contro il Covid per gli Under 5 prodotti da Pfizer/Biontech e Moderna sono stati approvati negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration (FDA), che ha ritenuto utile seguire la linea di altri Paesi come Argentina, Cile, Cina, Hong Kong ed Emirati Arabi Uniti sul tema. La comunità scientifica, tuttavia, nutre ancora dei dubbi in merito alla reale necessità di somministrare i sieri alla fascia di età più piccola della popolazione.
A esporre tali perplessità, come riportato da Bmj, tra i tanti, è stato il dottor Shamez Ladhani, specialista in malattie infettive pediatriche presso il St George’s Hospital di Londra. “Il rischio di Covid grave nei più piccoli è molto, molto basso in termini di ricoveri ospedalieri, decessi e problemi a lungo termine. I bambini vengono vaccinati per avere un piccolo miglioramento in termini di risultati a livello di immunità della popolazione, ma la maggior parte di loro ha già una certa protezione derivante dall’esposizione al virus”, ha sottolineato.
Vaccini Covid a Under 5: possono causare problemi ai bambini?
Il dibattito sui vaccini contro il Covid agli Under 5 non riguarda esclusivamente la reale necessità che essi hanno, bensì anche gli effetti che potrebbero avere nella storia clinica dei bambini. Il dottor Shamez Ladhani, in tal senso, ritiene che i principali rischi per la salute pubblica derivanti da tale mossa non siano relativi alla sicurezza, dato che tutti gli studi finora hanno evidenziato degli effetti collaterali minimi, bensì al cosiddetto “costo opportunità”.
Vaccinare tutti i bambini di questa fascia di età contro il Covid ridurrebbe i tassi di vaccinazione per altre malattie a causa del sovraccarico delle risorse sanitarie. “L’immunizzazione infantile di routine può essere ritardata perché non ci sono abbastanza operatori. Il controllo delle malattie si basa sull’immunità di gregge. Se non vacciniamo abbastanza bambini, potremmo non essere in grado di mantenere quel controllo della popolazione sulle malattie che sono scomparse”, ha concluso lo specialista in malattie infettive pediatriche.