Moderna ha fatto causa a Pfizer e al suo partner tedesco Biontech per una presunta “violazione del brevetto del primo vaccino contro il Covid-19 a mRNA”. L’azienda farmaceutica statunitense, come riportato dalla Bbc, sostiene che la tecnologia sviluppata prima dell’avvento della pandemia sia stata copiata proprio dai brevetti depositati dalla diretta interessata tra il 2010 e il 2016.
L’azione legale è stata presentata presso la corte distrettuale del Massachusetts e presso un tribunale regionale della Germania. “Facciamo causa per proteggere la nostra piattaforma tecnologica innovativa mRNA in cui abbiamo investito miliardi. Riteniamo che Pfizer e Biontech abbiano illegalmente copiato le invenzioni di Moderna e abbiano continuato a usarle senza permesso”, ha affermato in una nota il responsabile legale dell’azienda, Shannon Thyme Klinger. Inoltre, ha aggiunto che con l’avvento della pandemia di Covid-19 “né Pfizer né Biontech avevano il livello di esperienza per lo sviluppo” per cui avrebbero seguito le orme di Moderna.
Moderna fa causa a Pfizer e Biontech: la posta in palio per i vaccini a mRNA è alta
La Bbc ha contattato Pfizer e Biontech per ottenere un commento sulla causa intentata nei loro confronti da Moderna per la “violazione dei brevetti sui vaccini a mRNA contro il Covid-19”. Al momento però non c’è stato un riscontro. È certo, però, che la posta in palio è molto alta e per questo motivo nessuna delle case farmaceutiche lascerà qualcosa al caso in questa azione legale, che si svilupperà su due fronti: uno nel Massachusetts e l’altro in Germania. Le aziende prevedono infatti di generare 52 miliardi di dollari in vendite di vaccini nel 2022. Ma non è tutto, perché l’unico scenario non è quello relativo al virus.
“Mentre lavoriamo per combattere le sfide sanitarie che vanno avanti, Moderna sta utilizzando questo strumento tecnologica mRNA per sviluppare medicinali in grado di curare e prevenire malattie infettive come l’influenza e l’Hiv, nonché malattie autoimmuni e cardiovascolari e forme rare di cancro”, ha annunciato Stéphane Bancel, amministratore delegato.