Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha subito un attacco hacker. La società pubblica, controllata dal ministero dell’Economia e delle finanze, che si occupa in particolare delle energie rinnovabili, ne ha dato conferma. «Nella notte tra domenica e lunedì (28 e 29 agosto, ndr), il Gse è stato vittima di un attacco informatico per mezzo di un malware di ultima generazione», rende noto con una nota pubblicata su Wired, a cui però non ha fornito dettagli in merito alla natura dell’attacco. Il sito di Gse non è ancora accessibile, anche perché «al fine di mettere in sicurezza i dati e i sistemi informativi, il sito internet e i portali sono stati resi temporaneamente indisponibili». Il Gse ha anche aggiunto di aver «tempestivamente segnalato l’attacco subito alle autorità competenti» e nel contempo di aver «avviato gli approfondimenti e le azioni necessarie a ripristinare quanto prima l’operatività dei sistemi e dei servizi».
La società ha fatto sapere anche di aver bloccato le macchine vittime dell’attacco hacker e di essere in possesso del backup dei dati. La nota presenta anche una rassicurazione: «L’attività di acquisto di gas per il servizio di ultima istanza affidato dal Gse è garantita». Tale operazione è stata affidata dal governo Draghi: il Gestore dei servizi energetici (Gse) acquista gas per lo stoccaggio in vista dell’inverno da produttori che lo estraggono offshore e onshore. A tal proposito, Gse ha lanciato due bandi per le manifestazioni di interesse. Proprio perché si è ancora in questa fase, precisa Wired, non è stata impattata dal blocco dei sistemi informatici. (agg. di Silvana Palazzo)
GSE, SITO DOWN: SEGNALAZIONI SUI SOCIAL
Il Gestore dei servizi energetici finisce in campagna elettorale, con Carlo Calenda che chiede un obbligo di legge, e al tempo stesso al centro di un “giallo”. Il sito del Gse, infatti, risulta irraggiungibile da diverse ore. Lo confermano anche diversi siti come IsSiteDownRightNow, che si occupa di capire se un sito che sembra non funzionare ha effettivamente dei problemi o meno. Questo è proprio il caso di Gse, che però non ha fornito alcuna indicazione in merito. Eppure sulla sua pagina social, nello specifico su Twitter, circolano diverse segnalazioni da parte degli utenti che non riescono ad accedere al sito.
Il primo messaggio è comparso sei ore fa: “Il sito non risulta raggiungibile“. La situazione non è migliorata nelle ore successive: “sito non raggiungibile da questa mattina, notizie?“. C’è anche chi è spazientito dalla situazione: “Ma può essere che il sito è down da tutto il giorno?“. Non sono note le cause di questi problemi di accesso al sito, anche perché Gse non è intervenuta sul tema, ma circolano delle ipotesi, come quella di un attacco hacker.
GSE, SITO NON FUNZIONA PER ATTACCO HACKER?
A parlarne è il sito Sassate.it, secondo cui sarebbe scattato l’allarme in Gse dopo quanto accaduto stanotte. Pare, infatti, che un hacker sia riuscito “a superare le fragili barriere di sicurezza esistenti e ha potuto fare per diverse ore man bassa di ogni genere di dati sensibili“. Guido Paglia nel suo articolo cita contratti con fornitori, identità degli intermediari, conti correnti delle aziende e dei privati ricompensati con il “surplus” ottenuto con i propri impianti di energie rinnovabili. È bene precisare che al momento non ci sono riscontri in tal senso e che potrebbe trattarsi di semplici disservizi, del resto non sarebbe il primo sito ad averne.
Eppure, per Sassate sarebbero state già coinvolte strutture competenti come DIS, AISI e AISE, quindi anche i servizi segreti. “Stanno cercando di venire a capo con una mobilitazione straordinaria. Su queste operazioni c’è il riserbo più assoluto, così come sulla reale entità del danno subito“, prosegue Paglia. Non resta che attendere che Gse faccia chiarezza su quanto accaduto in queste ore.