Negli Stati Uniti, la polizia ha ucciso un ragazzo afromericano disarmato, mentre era seduto sul suo letto. Succede a Columbus, nello stato dell’Ohio, dove le bodycam degli agenti di polizia hanno registrato il raggelante omicidio. Secondo la versione fornita dalla polizia in una conferenza stampa indetta per l’occasione, gli agenti avevano ricevuto un mandato di arresto per violenza domestica, aggressione e manipolazione impropria di un’arma da fuoco.
Durante il bliz, la polizia aveva fermato due uomini che si trovavano all’interno dell’appartamento in cui erano entrati. Secondo il capo del dipartimento, Elaine Bryant, “gli agenti hanno bussato alla porta per diversi minuti… qualificandosi come poliziotti di Columbus”. Dopo aver fermato i due, gli agenti hanno liberato il cane poliziotto che li ha guidati fino alla porta di una camera da letto. Qui, il poliziotto 30enne Ricky Anderson ha aperto la porta e ha sparato un solo colpo alla figura che ha visto dall’altra parte. Un singolo colpo che è bastato a uccidere il 20enne afroamericano Donovan Lewis. Nel corso della conferenza stampa, Bryant ha spiegato che “l’agente ha aperto il fuoco quando sembrava che il 20enne alzasse il braccio con qualcosa in mano”, ma sul letto della vittima sarebbe stata rinvenuta soltanto una sigaretta elettronica.
Donovan Lewis ucciso dalla polizia mentre era disarmato: la rabbia e il dolore della famiglia
La sparatoria che ha ucciso il 20enne Donovan Lewis è avvenuta all’interno di un condominio. Le bodycam degli agenti coinvolti li mostrano mentre bussano alla porta e per oltre otto minuti chiamano ripetutamente il nome “Donovan”. L’avvocato della famiglia del ragazzo ha dichiarato “assolutamente insensata” la morte del giovane e, come riferisce la CNN, si chiede “Quante altre vite andranno perse a causa di questo tipo di attività sconsiderata? Quante altre giovani vite nere andranno perse? Quante altre famiglie come quella di Donovan dovranno comparire in conferenze stampa come questa prima di i nostri leader facciano abbastanza per porre fine a queste barbare uccisioni?”.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 2 del mattino e il 20enne è stato trasportato nel vicino ospedale. Secondo quanto ha dichiarato la polizia durante la conferenza stampa, il giovane è stato dichiarato morto alle 3.19 del mattino. Il caso ha nuovamente risvegliato le polemiche e la grave problematica degli omicidi commessi dalla polizia statunitense nei confronti dei cittadini afroamericani, spesso colpiti con incredibile violenza mentre sono disarmati.