COEZ QUESTA SERA AI TIM MUSIC AWARDS
Ci sarà anche Coez sul palco degli attesi Tim Music Awards, gli oramai consueti premi della musica italiana che celebreranno nel sempre suggestivo scenario dell’Arena di Verona gli album e i singoli di maggior successo della stagione. E la partecipazione, nel già ricco parterre di ospiti della kermesse scaligera, del 39enne cantautore e rapper di Nocera Inferiore aggiungerà certamente un po’ di pepe alla serata, dopo le critiche che Silvano Albanese (questo il nome di battesimo dell’artista campano) ha messo al mondo della musica nostrana con una di quelle tirare sui social che promettono strascichi…
Infatti pare che Coez di recente abbia dato vita alla sua personale ‘guerra’ (il termine è usato ovviamente solo in senso figurato) contro la scena mainstream italiana e scavando un solco ancora più profondo con l’indie: e, come se non bastasse, ha tirato pure in mezzo la categoria del pubblico mettendo in dubbio quelli che sarebbero talvolta i gusti della massa. Scegliendo i propri canali Twitter e Instagram per lanciare il suo polemica post, il cantautore di Nocera di fatto rivendica quella che sarebbe ancora la sua appartenenza a un mondo di nicchia e non ancora sceso a patti col mainstream, pur senza negare di non starci capendo nulla nemmeno lui: “C’è stato un gran momento per la musica italiana, ma guardando ora la classifica mi chiedo se stiamo sbagliando qualcosa noi o qualcosa non state capendo più niente voi…”.
COEZ CONTRO LA MUSICA ITALIANA: “NON STATE CAPENDO UN…”
Parole dure che hanno scatenato la sua fan base: dopo che Coez aveva tirato in ballo le classifiche, aveva pure citato ad album come quelli di Calcutta, Frah Quintale, Gazzelle, Cosmo e perfino il suo, alcuni follower gli hanno dato ragione sull’onda del sempreverde “finalmente c’è qualcuno che le canta come si deve”, mentre altri invece hanno fatto spallucce bypassando di fatto il problema con la giustificazione che non guardano da tempo le classifiche ufficiali. In particolare era stato l’accenno di Coez al filone dei brani sentimentali ad animare ancora di più il dibattito…
“Pure sta roba che le canzoni d’amore sono per ‘fighette’ non la capirò mai, vi sentite dischi pieni di minchiate che nel 90% dei casi non sono vere… Almeno nelle canzoni d’amore qualcosa di vero c’è” era andato giù dritto il rapper, come a voler indicare che va bene l’indie ma forse oggi questa scena è passata o forse avrebbe bisogno di nuovi stimoli. E poi, tra un botta e risposta con un follower e l’altro, in cui non riesce a spiegarsi “la mer*a che c’è adesso”, Coez prova a fare chiarezza, ammettendo di non essere un nostalgico tout court del passato: “Non è che sto qui a piagne eh, le cose mi vanno bene… La mia era più una riflessione generale” aveva chiosato. Il dibattito, ora più che mai, è aperto.