Come sappiamo l’euro è ai suoi minimi storici, in una situazione in cui l’Europa sta vivendo una grave trasformazione economica, con un’inflazione dilagante, una stagnazione che sta progressivamente lasciando il passo a una stagnazione, e soprattutto il rincaro delle materie prime che mette seriamente a rischio il bilancio di famiglie e imprese, la perdita di potere d’acquisto dell’euro è qualcosa d’inevitabile.
Euro dollaro pari: quanto durerà ancora la parità?
Tuttavia la perdita del valore della moneta unica europea è avvenuto in concomitanza con il potere di acquisto maggiorato del dollaro che invece nei mesi precedenti aveva perso forza. Questo ha determinato prima una perdita da parte dell’euro rispetto al dollaro e poi un recupero in questi giorni si è assistito nuovamente alla parità delle due monete.
In molti hanno creduto che la risalita dell’euro potesse presagire un recupero rispetto al dollaro che durerebbe anche nei prossimi mesi, in realtà nulla esclude che questo recupero sia soltanto fisiologico nei prossimi giorni potrebbe verificarsi una nuova perdita che determinerà un crollo.
Euro dollaro: cosa ha fatto crollare l’euro?
Allo stesso tempo l’oro è andato giù, ma perché è capitato tutto ciò? Chiaramente per difendersi dall’inflazione le banche hanno dovuto alzare i tassi d’interesse, questo da un lato ha attirato maggiori investitori che hanno visto appetibili le nuove cedole.
La BCE ha deciso di alzare i tassi d’interesse e così ha fatto anche la Fed, ma la crisi energetica che sta investendo l’Europa non farà risollevare l’euro troppo presto anche se le due valute hanno ritrovato una parità che ormai da alcune settimane sembrava lontana a vedersi. Ma quanto durerà ancora? Probabilmente il tutto dipenderà da quanto ancora l’Europa sarà investita dalla crisi energetica e dell’inflazione. Quest’ultima però è un male comune.