Claudio Sterpin, il primo a lanciare l’allarme su Liliana Resinovich
Claudio Sterpin è l’uomo il cui racconto è piombato tra le cronache legate alla scomparsa e poi alla misteriosa morte di Liliana Resinovich. Della donna, 63 anni, si sono perse le tracce a Trieste il 14 dicembre 2021 e il suo cadavere è stato trovato in un’area del parco dell’ex ospedale psichiatrico San Giovanni, nella stessa città, il 5 gennaio 2022. Il primo a lanciare l’allarme sulla sparizione di Liliana Resinovich è stato Claudio Sterpin, sedicente “amico speciale” e poi “amante” della 63enne che era sposata, fino al momento della tragedia, con un ex fotoreporter di cronaca nera, Sebastiano Visintin. Le parole di Claudio Sterpin sul giallo di Trieste hanno acceso un faro sull’ipotesi che il matrimonio della vittima non fosse rose e fiori e lui stesso, in più occasioni, ha dichiarato di aver progettato una nuova vita insieme a Liliana Resinovich poco prima che lei sparisse. Per questo, secondo la sua idea, non si sarebbe suicidata come invece la Procura ritiene possibile.
Ma nella storia di Claudio Sterpin c’è molto altro oltre il legame con la donna scomparsa nel 2021. Un matrimonio, la perdita della moglie il 16 dicembre 2020 e un passato da stella dello sport. Claudio Sterpin è nato nel 1939, il 22 marzo, e ha portato il nome di Trieste nel mondo attraverso la sua brillante e lunga carriera di podista: 60 anni di agonismo, riporta Ansa, conclusi nel 2020 dopo migliaia di chilometri macinati in giro tra l’Italia e l’Europa. Una vita sempre di corsa, come la si potrebbe definire a giudicare dal suo fitto percorso agonistico. Nel cassetto anche l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, conferita nel 2011, per il suo impegno nello sport come atleta e come parte attiva nell’associazionismo del settore.
Chi è Claudio Sterpin
Claudio Sterpin, triestino nato come corridore nei Bersaglieri, ha alle spalle un brillante percorso agonistico lungo 60 anni. Tanti i soprannomi che sarebbero stati cuciti intorno al suo profilo di atleta come pochi nella galassia della maratona, riporta Ansa: “Un Ulisse di nome Sterpin”, “L’etiope di Trieste“, “Il camminatore“, “Il cammello”, “Le Moser de la marche”, “L’homme de l’Adriatique. Claudio Sterpin è titolare di importanti imprese nel mondo dello sport: nel 1969 la Torino-Saint Vincent, poi la prima 24 h su pista al Grezar e, nel 1975, il primato mondiale nella 4×100 km. Ma non è tutto: suo il record italiano del 1986 con 216,621 km percorsi in 24 h, poi la Parigi Colmar di 520 km e l’impegno per Trieste Atletica, un tempo Marathon Trieste.
Claudio Sterpin è rimasto vedovo nel dicembre 2020 e, secondo il suo racconto a Quarto Grado, avrebbe deciso di proporre a Liliana Resinovich di trasferirsi da lui un anno dopo, nel 2021, poco prima che la donna scomparisse a Trieste. Il loro sarebbe stato un rapporto di “amicizia speciale” poi tradottosi in qualcosa di più, un tenero sentimento di cui il marito della donna, Sebastiano Visintin, si sarebbe detto all’oscuro…
Claudio Sterpin e il rapporto con Liliana Resinovich: erano amanti?
Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, si è detto risentito per le parole pronunciate da Claudio Sterpin sul presunto rapporto extraconiugale e sulla presunta volontà della donna circa una imminente separazione al momento della sua scomparsa. Claudio Sterpin è l’ultima persona, secondo la ricostruzione, ad aver sentito la 63enne prima che di lei si perdessero le tracce: “Secondo me – ha detto ancora a Quarto Grado l’ex podista – è stata presa in macchina da qualcuno e non è mai arrivata nel negozio di telefonia dove doveva andare…“. La mattina della sparizione, secondo il racconto di Claudio Sterpin la donna lo avrebbe chiamato al telefono informandolo di un piccolo ritardo nel loro appuntamento di quel giorno, 14 dicembre 2021, a causa della necessità di recarsi in un centro Wind per una questione relativa al telefono. Questo, e un altro dispositivo cellulare nella disponibilità quotidiana della stessa Liliana Resinovich, però, sono stati trovati nella sua abitazione dopo la scomparsa… “Impossibile sia uscita da casa senza telefono“, ha sottolineato Sterpin.
Il rapporto tra Liliana “Lilly” Resinovich e Claudio Sterpin si sarebbe evoluto nel giro dei 2 mesi precedenti la scomparsa. “Le avevo proposto di trasferirsi da me – ha raccontato lui a Quarto Grado – era tranquillissima nel dire le sue intenzioni, nell’accettare l’idea di trasferirsi da me… Le cose tra noi erano cambiate verso settembre (2021, ndr), lei è venuta a casa mia fondamentalmente per darmi una mano con lo stirare, a livello di marito da solo che se la cava con tutto meno che con quello. Io sapevo del disaccordo con il marito, ogni volta che ci si trovava, anche un anno prima, mi diceva che i rapporti non erano idilliaci. Io mi sono ritenuto amante di Lilly da ottobre in poi…“.