Filippo di Edimburgo, marito della Regina Elisabetta II: sull’isola di Tanna era adorato come un dio
Sono tante le curiosità che accompagnano la figura di Filippo di Edimburgo, marito della Regina Elisabetta II. L’uomo, scomparso il 9 aprile 2021 alla soglia dei cent’anni, aveva alcune passioni che ha coltivato nel suo lungo periodo trascorso a corte: amava, per esempio, la pittura, tanto da avere anche realizzato di suo pugno alcuni quadri che raffiguravano la sua consorte. Inoltre, un altro suo hobby era rappresentato dalla guida delle carrozze, argomento che affascinava non soltanto lui, ma anche la nipote, Lady Louise.
Certo, questo non gli ha impedito di esserci sempre e comunque per la sua Regina Elisabetta II, tanto da avere presenziato da solo a 22.219 impegni ufficiali dal 1952 sino al suo ritiro a vita privata, avvenuto all’età di 96 anni. Inoltre, non tutti lo sanno, sull’isola di Tanna, a Vanuatu, gli abitanti adoravano il Principe Filippo al pari di un dio, tanto che lo ritenevano figlio del dio della montagna e ne celebravano puntualmente il compleanno con una grande e sentita festa. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Filippo di Edimburgo, chi era il marito della Regina Elisabetta II
Filippo di Edimburgo, il marito della Regina Elisabetta II, deceduta nel pomeriggio di oggi, giovedì 8 settembre 2022, a Balmoral, in Scozia, è scomparso nell’aprile del 2021, alla soglia dei 100 anni d’età. Il matrimonio fra lui e Queen Elizabeth fu celebrato il 20 novembre 1947 nell’abbazia di Westminster e, per la prima volta, la cerimonia fu trasmessa in diretta tv dalla BBC. Ma quale fu il ruolo di Filippo accanto a Sua Maestà?
Il reale scelse di non dismettere mai la casacca militare e adempiendo semplicemente ai compiti tipici del consorte, come aiutare la Regina nei suoi obblighi di sovrana, accompagnandola alle cerimonie, alle cene di Stato e nei viaggi. Questo l’ha indotto a rinunciare a un’ulteriore ascesa in termini di carriera nella Marina Militare. Dopo la sua dipartita, le condizioni di salute della Regina Elisabetta sono andate via via peggiorando giorno dopo giorno e in morti sono pronti a scommettere che una grande parte di lei si sia spenta insieme al marito un anno e mezzo fa. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Filippo di Edimburgo, marito Regina Elisabetta II: com’è morto?
Filippo Mountbatten duca di Edimburgo, principe consorte della regina Elisabetta II d’Inghilterra, è morto all’età di 99 anni, due mesi prima il suo centesimo compleanno. Il principe è deceduto nel castello di Windsor dove era tornato il 16 marzo 2021 dopo un mese di ricovero ospedaliero dovuto a un’infezione aggravata da complicazioni cardiache. Filippo è morto così come desiderava: sotto lo stesso tetto della moglie, con Elisabetta al suo fianco, la donna vicino alla quale è stato per oltre 70 anni.
Oltre che per la lunga storia d’amore con la Regina, Filippo è ricordato anche per la serie di gaffe, talvolta divertenti altre piuttosto disdicevoli, che lo hanno visto protagonista nel corso della sua lunga vita. Alcune di queste vogliamo ricordarle in questo articolo.
Filippo di Edimburgo, marito Regina Elisabetta II: alcune delle gaffe più celebri
Ecco alcune delle gaffe di Filippo di Edimburgo, il principe consorte della Regina Elisabetta II, come ricorda Ciakmagazine.it. “Se mai dovessi reincarnarmi, vorrei tornare come virus letale, per contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione”, disse in un’occasione; Parlando della figlia invece disse: “Se non scureggia o mangia fieno, a lei non interessa”. “Con cosa fai i gargarismi, con i ciottoli?” disse al cantate Tom Jones, dopo la sua esibizione nel 1969; “Come fate a tenerli lontani dall’alcol abbastanza da superare l’esame?” disse il principe a un istruttore di scuola guida scozzese; “Sordi? Non mi sorprende siate sordi se state lì” disse rivolto a un gruppo di giovani non udenti di Cardiff vicino a una banda musicale; e tra le tante: “Lei è un’attrice? Mi hanno regalato un lettore DVD a Natale e non riesco a farlo funzionare…” disse a Cate Blanchett, seduta al suo fianco durante un pranzo di gala.