Francesca Michielin, cantautrice, ma anche conduttrice di “X Factor” e direttrice d’orchestra, come abbiamo avuto modo di apprezzare al Festival di Sanremo, ha molto a cuore le tematiche ambientali. Ne ha parlato sulle colonne del “Corriere della Sera”, asserendo: “Fin da quando ero molto piccola. Ho un grande interesse per la sostenibilità, intesa però a 360 grandi. Quindi un qualcosa che non riguarda solo l’ambiente, ma anche chi lo abita: sostenibile, ad esempio, è anche rispettare i lavoratori e le lavoratrici. Con piccoli gesti quotidiani, ognuno può cambiare le cose”.
Ad esempio, ha affermato Francesca Michielin, “un dato molto scomodo, ma veritiero, è che l’industria della moda inquina moltissimo, quindi dobbiamo rivoluzionare il nostro modo di intenderla e bisogna che anche le aziende lo facciano. Ma sono tanti i gesti che si possono fare: da quanto stiamo sotto la doccia, ai prodotti che usiamo… Perfino la scelta dello shampoo può essere sostenibile, preferendo quelli solidi. Adesso i supermercati si stanno attrezzando in questo senso, non ci sono più scuse”.
FRANCESCA MICHIELIN: “ABBIAMO VISSUTO PER ANNI NELLA BAMBAGIA E NELLO SPRECO, DOBBIAMO SALVARE IL PIANETA”
Parte dell’opinione comune, tuttavia, giudica questa tematica inerente al rispetto dell’ambiente “noiosa” e, di fronte a questa reazione, Francesca Michielin non può non storcere il naso: “Abbiamo vissuto per anni nella bambagia e nello spreco ma ora, semplicemente, non possiamo più farlo. Serve consapevolezza, che è poi parte dell’evoluzione”, ha spiegato al “Corriere della Sera”.
Nel 2023 l’artista celebrerà i suoi primi dieci anni di carriera (che in realtà “compie” già in questo 2022, ndr) con “un tour consapevole, dal catering agli spostamenti: io prediligo il treno rispetto all’aereo, figuriamoci rispetto ai jet privati. Anche nella realizzazione dei miei dischi scelgo soluzioni o in cartone o digitali. Nel mentre, sono anche tornata a vivere tra le colline di casa mia, in Veneto, facendo un percorso inverso rispetto allo spostarsi in città… Abbiamo solo sette anni per invertire la rotta: dobbiamo farlo”.