LE ULTIME NOTIZIE SULLE ELEZIONI 2022: CENTRODESTRA IN VANTAGGIO, LA RUSSA LANCIA “FRECCIATA” A SALVINI
Dal Presidenzialismo alla “bicamerale”, dalle sanzioni agli interventi sul caro energia: il Centrodestra in campagna per le Elezioni 2022 pur partendo da un programma comune e confermato al 100%, ha dimostrato di avere al proprio interno opinioni e posizioni piuttosto diverse su vari punti. Salvini e Meloni, in particolare, remano dalla stessa parte per andare al Governo del Paese ma allo stesso tempo non nascondono di avere posizioni anche diverse in merito ai punti importanti del programma. Resta però la sfida comune al Centrosinistra e un disegno condiviso per puntare al rilancio del Paese abbandonando lo schema degli ultimi Governi. Intervenuto in provincia di Padova oggi il leader della Lega Matteo Salvini ha sottolineato: «Altri partiti a sinistra parlano di bicamerale, fascismo, della Russia, l’emergenza per la Lega è una: aiutare famiglie e imprese a pagare le bollette del gas e della luce, Che facciamo il 25 settembre vinciamo le elezioni ed ereditiamo un’Italia in ginocchio? Questo vorrei chiederei a Letta: insultami su tutto, dammi della spia russa, del fascista brutto e cattivo, ma troviamoci oggi pomeriggio per firmare un decreto per aiutare le famiglie italiane a pagare le bollette della luce e del gas. Ci sta o non ci sta questo signore?».
Per Giorgia Meloni occorre puntare con forza sul tema del Presidenzialismo, trovando una sponda in Berlusconi e Forza Italia: una “frecciata” da Fratelli d’Italia nei confronti di Salvini arriva però da Ignazio La Russa, a margine della presentazione dei candidati FdI al prossimo Parlamento a Milano. «Matteo Salvini al Viminale? Io lo vedo bene ovunque Salvini, in qualunque ministero, tranne che come presidente del Consiglio, perché lì vedo meglio Giorgia naturalmente Per il resto ho grande stima di Salvini», spiega il responsabile dei senatori FdI. Per il segretario del Pd Enrico Letta la colpa dello svantaggio elettorale è da imputare a Conte e Renzi con Calenda: «Terzo Polo e M5S hanno rinunciato a combattere. Nel centrodestra separati su tutto».
RENZI VERSO LE ELEZIONI 2022: “LA VERA SFIDA È TRA MELONI E DRAGHI, PD SBAGLIA TUTTO”
Risposta piccata al leader della coalizione di Centrosinistra arriva dal co-fondatore del Terzo Polo Matteo Renzi: «In campagna elettorale bisogna lanciare idee e non parlare male degli altri, non so più come fare con Enrico Letta, lo sta prendendo in giro anche la Meloni e gli dice ‘grazie Enri”, perché fa campagna elettorale per la Meloni», ha spiegato il n.1 di Italia Viva a Rtl 102.5. Renzi ricalca quanto già spiegato da Calenda ieri: «Se governa la Meloni noi saremo all’opposizione. Se governa Draghi noi saremo in maggioranza. Senza i numeri ci sarà Draghi».
Rispondendo alle ipotesi di un possibile Governo di Centrodestra “allargato” alla componente centrista, l’ex Premier Renzi smentisce: «Se la destra ha i numeri e indica Giorgia Meloni noi staremo all’opposizione. Un’opposizione seria, che non urla al fascismo, ma io ritengo questa destra non credibile sotto il profilo della tenuta economica. Se la destra non ha i numeri c’è solo un’alternativa: andare da Draghi e dirgli: ‘in attesa che noi facciamo le riforme istituzionali e il Sindaco d’Italia, perché lì si torna, governa tu il Paese’. In quel caso noi staremo in maggioranza, altre ipotesi non ci sono. O vince la destra e noi staremo all’opposizione, o noi facciamo un bel risultato, la destra non vince e c’è Draghi al Governo. O c’è la Meloni o c’è Draghi: la partita è questa».