Mancano ormai pochi giorni all’avvio dell’anno scolastico 2022-2023 in gran parte delle regioni d’Italia. Lunedì 12, infatti, saranno milioni gli studenti che torneranno sui banchi di scuola, a cominciare da quelli della Lombardia, dove gli istituti riapriranno in massa. In vista del rientro in classe, OrizzonteScuola.it ha pubblicato una delle Faq di Ats Milano, riguardante un aspetto alquanto annoso: cosa accade se un alunno viene scoperto positivo al covid? Secondo le indicazioni aggiornate allo scorso 5 settembre 2022, le lezioni proseguono in presenza con tutti gli alunni che indosseranno le mascherine Ffp2, tranne i positivi che invece saranno costretti a stare a casa.
Nel dettaglio viene precisato che: “In caso di sintomi sospetti (es febbre ≥ 37.5 C°), l’alunno/a deve rimanere a casa. È necessario contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni. Se ritenuto necessario, il Pediatra o il Medico curante potrà effettuare il tampone, oppure prenotarlo direttamente o fare la prescrizione attraverso la quale il soggetto potrà prenotare autonomamente il test collegandosi al link Regione Lombardia – Portale Prenotazioni – Prenota Online o, in caso di problemi in fase di prenotazione, recarsi senza appuntamento in un punto tampone di cui all’elenco disponibile a questa pagina”.
COVID, POSITIVO A SCUOLA? COSA SPIEGANO LE FAQ DI ATS MILANO
Si legge inoltre che lo studente positivo al covid a scuola, “indipendentemente dallo stato vaccinale, dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio di almeno 5 giorni dal riscontro della positività, di cui gli ultimi 2 in assenza di sintomi; al termine di tale periodo deve essere effettuato un tampone antigenico o molecolare con esito negativo (esempio tampone positivo 1 settembre; tampone di guarigione negativo non prima del 6 settembre). In caso di persistenza della positività, l’isolamento si conclude dopo 14 giorni dall’effettuazione del primo tampone positivo”.
Per poter rientrare a scuola sarà necessario “esibire esito negativo del tampone antigenico o molecolare effettuato nei tempi previsti, oppure l’attestazione di fine isolamento rilasciata da ATS o, in alternativa, il referto del tampone negativo, effettuato nei tempi sopradescritti, accompagnato da attestazione di inizio isolamento rilasciata da ATS”. Infine, per quanto riguarda tutti gli altri studenti, Ats Milano sottolinea che: “Non sono previste misure speciali per la gestione dei contatti stretti con casi positivi in ambito scolastico. Pertanto l’attività educativa e didattica continua sempre in presenza, in regime di autosorveglianza per 10 giorni dall’ultimo giorno di scuola del caso”.