La rottamazione è servita a molti italiani a fare pace col fisco azzerando le cartelle esattoriali dovute a precedenti debiti o imposte non pagate, tuttavia la misura, almeno per le rottamazioni che scadevano entro il primo semestre 2022, non ha avuto un grande successo. Per poter valutare il successo dell’iniziativa bisognerebbe valutare l’ultima scadenza, quella che vede come data il 30 novembre con 5 giorni di tolleranza. In sostanza chi ha potuto beneficiare dalla rottamazione, guadagnandosi uno “sconto” dell’80% rispetto alle proprie cartelle esattoriali, avrà fino al 5 dicembre per potersi mettere in regola in merito alle rate della rottamazione dovute nel 2022.
Rottamazione 2022: la scadenza
Per le rate della rottamazione ter dovute nel 2022 sarà possibile versare le somme dovute in un’unica soluzione entro il prossimo 5 dicembre. La scadenza ordinaria è stata fissata dal legislatore al 30 novembre, ma considerando i 5 giorni di tolleranza i contribuenti avranno a disposizione qualche giorno in più per regolarizzare la propria posizione.
Le precedenti date scelte dal governo non hanno avuto un grande successo, nonostante tutti coloro che intendevano chiudere i debiti col fisco fossero stati tanti, la crisi economica causata dalla pandemia di covid e poi dovuto al caro energia, ha causato un’enorme perdita di posti di lavoro. Il risultato è che solo la metà di coloro a cui è stato riconosciuta la possibilità di rateizzare solo il 20% del debito è riuscito a pagare.
Rottamazione 2022: in che modo effettuare il versamento
Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini già inviati da Agenzia delle Entrate-Riscossione e riferiti alle originarie rate del 2020 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la rottamazione ter, marzo e luglio per il saldo e stralcio). I versamenti possono essere effettuati anche tramite i seguenti canali:
- la propria banca;
- gli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
- il proprio internet banking;
- gli uffici postali;
- le tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA;
- i circuiti Sisal e Lottomatica;
- il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it;
- l’App Equiclick;
- la piattaforma PagoPa;
- direttamente agli sportelli, ma esclusivamente su appuntamento (da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e Prenota”).
Si può decidere di pagare anche mediante la conpensazione del credito, purché esso sia commerciale e non prescritto, certo, liquido ed esigibile. Si deve trattare di crediti maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione