Un bimbo di appena tre anni ha impugnato una pistola vera, che si trovava all’interno della sua abitazione, e ha aperto il fuoco contro un neonato di appena 5 mesi. Fortunatamente, lo sparo non ha determinato il decesso del piccolo, che è stato “soltanto” ferito, ma intanto Paula Marie Concepcion Santos, una 25enne di Tampa, in Florida (Stati Uniti d’America) è finita in manette per l’accaduto. Come ha spiegato la polizia, la madre è stata arrestata in quanto non avrebbe rispettato la legge che prevede che le armi da fuoco in casa debbano essere messe sotto chiave.
Stando a quanto riportano i tabloid americani, il neonato sarebbe stato raggiunto dal proiettile a un’anca e immediatamente sarebbe stato trasferito in ospedale, con codice di massima allerta, salvo poi essere dichiarato fuori pericolo di vita dai medici. Resta comunque l’assoluta negligenza dimostrata dalla 25enne arrestata, la quale ha messo a repentaglio la vita di due minorenni, in quanto anche il bimbo che ha impugnato la pistola e ha premuto il grilletto avrebbe potuto farsi male.
BIMBO DI APPENA TRE ANNI SPARA A NEONATO: CHOC NEGLI USA, MA È “SOLO” FERITO
Come succede di consueto in casi come questo, sono in fase di svolgimento le indagini utili a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, ma intanto il capo della polizia di Tampa, Mary O’Connor, ha già dialogato con i giornalisti locali, asserendo quanto segue: “Anche se siamo incredibilmente grati che questo bambino non sia stato ferito a morte, quanto accaduto dovrebbe servire come promemoria per ogni genitore o tutore di andare immediatamente a controllare che le loro pistole siano adeguatamente protette”.
Sembra che la pistola si trovasse in un punto dell’abitazione non custodito e facilmente raggiungibile anche da parte di un bimbo di 3 anni e questo, chiaramente, vìola qualsivoglia principio di sicurezza, domestica e non solo.