“Il Capitano e il Cavaliere nel lettone di Putin“. Questo il titolo dell’editoriale pubblicato da Massimo Giannini su La Stampa il 4 settembre scorso con il riferimento eloquente ai leader di Lega e Forza Italia. L’ha tirata in ballo ieri sera Massimo Giletti durante l’intervista al segretario del Carroccio a Non è l’Arena per chiedergli un commento a riguardo. “Ma è un poveretto, se uno dice una roba del genere è un poveretto“, la reazione immediata di Matteo Salvini.
Dopo lo sconcerto iniziale, Matteo Salvini ha ricordato che a dover rendere conto dei rapporti con la Russia sono i politici di sinistra. “Gli unici che hanno fatto affari con Russia e Putin sono a sinistra, quelli che prendevano i soldi dell’Unione Sovietica erano i compagni. Il giornale che prendeva i soldi di Mosca per un inserto era Repubblica, quello che ha firmato gli accordi con Putin si chiama Enrico Letta. Io dalla Russia non ho preso mai un euro, io rispondo solo e soltanto al popolo italiano e io difendo gli italiani“.
SALVINI “NESSUN RAPPORTO PREFERENZIALE CON RUSSIA”
Quando Massimo Giletti ha evidenziato a Non è l’Arena che lui avrebbe avuto un “rapporto preferenziale” con il presidente russo Vladimir Putin, Matteo Salvini ha replicato : “Ma quale preferenziale! Io ho avuto rapporti con russi, americani, francesi, tedeschi e giapponesi. Perché preferenziali? Io da ministri parlavo in tutto il mondo“. Allora il conduttore ha rimarcato il fatto che Repubblica lo abbia attaccato definendolo impresentabile. A questo punto, l’ex ministro dell’Interno ha commentato: “Ma Repubblica anche se vado a fare la prima comunione dice che sono un imbecille. Sa cosa me ne frega di quello che scrivono Repubblica e La Stampa? Zero! Tanto i lettori che hanno sono sempre di meno. A me interessa proteggere il lavoro degli italiani e i loro risparmi“.
Quindi, Matteo Salvini ha rilanciato contro la sinistra: “Chi ha firmato decine di accordi commerciali con Putin? Salvini o Letta? Lo chiedo a lei. Ha fatto bene a farli da presidente del Consiglio, io l’ultima volta che sono andato in Russia ero ministro dell’Intero. Ho azzerato gli sbarchi, ho abbattuto le ville dei Casamonica con la ruspa, ho messo i cani antidroga fuori le scuole. Gli italiani valutano questo“. Infine, sul patto con la Russia Unita: “Ne abbiamo con decine di movimenti politici al mondo, ma chi fa scoppiare la guerra è dalla parte del torto, infatti la Lega ha votato tutti i provvedimenti pro Ucraina“.