Enzo Miccio, chi sono i genitori? La rivelazione del wedding planner
Enzo Miccio è sempre stato molto riservato sulla sua vita privata e familiare. Nel corso di un’intervista a Verissimo di qualche tempo, il noto wedding planner si è però sbottonato raccontando un retroscena sulla sua famiglia. Pur essendo il padre un uomo all’antica, Enzo Miccio ha spiegato che la sua famiglia era molto aperta e che quando hanno scoperto della sua omosessualità non hanno battuto ciglio: “Sono cresciuto in una famiglia abbastanza aperta… Nessuno nella mia famiglia ha posto l’accento su quello che ero”. Enzo Miccio non ha fatto coming out con i genitori perché non è stato necessario farlo.
Enzo ha rivelato di aver vissuto con serenità la sua omosessualità in famiglia: “Nessuno mi ha mai fatto pesare niente e ho vissuto con serenità”. Dopo la morte del padre, Enzo Miccio ha raccontato che la madre Anna Maria si è sentita persa: “Mia madre è sempre molto presente e non gliene frega nulla che io sia diventato un personaggio. Lo scorso anno ha festeggiato i suoi 70 anni. Cerco di tenerla su con il morale perché da quando è venuto a mancare papà si è sentita sola. Papà è stato l’unico amore della sua vita. Ho due fratelli meravigliosi che le sono sempre accanto. Io la vedo appena posso”.
Enzo Miccio e il retroscena sul rapporto con la madre: “Ho iniziato ad aiutarla…”
Enzo Miccio ha raccontato in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni di aver ereditato dalla madre il gusto per l’estetica e dal padre lo spirito risoluto da imprenditore e commerciante. Enzo Miccio ha vissuto un’infanzia serena come lui stesso ha raccontato: “Sono nato e cresciuto in una famiglia numerosa in provincia di Napoli. La mia era «una casa con le porte aperte», con una grande tradizione legata all’ospitalità e all’accoglienza. Si festeggiava qualsiasi cosa, dai compleanni agli onomastici, passando per i grandi cenoni di Natale e Capodanno. Senza dimenticare i matrimoni, i veri grandi eventi. C’era sempre un motivo per imbandire la tavola e stare insieme. Vigeva la cosiddetta regola dell’«aggiungi un posto a tavola»”. Poi ha aggiunto un particolare: “Crescendo ho iniziato ad aiutare mia madre nell’organizzazione di qualsiasi cosa, adoravo quando apriva i cassetti pieni di biancheria per la tavola. Poi sono passato alla feste degli amici, ne ero sempre il promotore”. Enzo Miccio è molto legato alla sua famiglia ma anche alle tradizioni della famiglia.