Don Diamont, il Bill Spencer di Beautiful si racconta
Don Diamont è presente nella soap Beautiful da ormai più di dieci anni ed è oggi uno dei volti simbolo della soap americana, nonché uno dei più amati. Proprio come il suo personaggio, l’attore ama la sua famiglia e farebbe di tutto per i suoi cari. Questo lo stiamo vedendo nelle ultime puntate italiane di Beautiful, in cui Bill Spencer ha coperto suo figlio Liam, accusato inizialmente di aver investito e ucciso Vinny, addossandosi le sue colpe.
In un’intervista con Nuovo TV, Don Diamont si è raccontato, svelando lati di sé che gli spettatori non conoscevano. Infatti l’attore, a dispetto del suo personaggio che è arrogante e spesso subdolo, ha un cuore d’oro. Sposato con Cindy Ambuehl dal 2012, ha sei figli: due gemelli, nati dal suo attuale matrimonio, e altri quattro avuti dalla sua prima moglie Rachel Braun. Don si è preso cura anche del nipote, figlio di sua sorella, scomparsa qualche anno fa. Per la sua famiglia non è stato un peso accogliere il nuovo arrivato, anzi: “Per un genitore non c’è nulla di più importante che la serenità e la vita dei propri ragazzi”, ha dichiarato nell’intervista.
Don Diamont: “Ho perso mio padre e mio fratello quando avevo vent’anni”
Don Diamont tiene molto alla sua famiglia perché la sua vita è stata costellata da due gravi lutti. Come ha raccontato a Nuovo TV, l’attore ha perso il padre e il fratello nell’arco di pochi mesi quando lui aveva appena compiuto vent’anni. A quell’età, quando si perdono due punti di riferimento, spesso si ha difficoltà a capire se stessi. Don, però, ha trovato la forza di rialzarsi nonostante le due profonde ferite.
“Per andare avanti ho solo cercato di concentrarmi su quanto fossi stato fortunato ad averli avuti accanto e ad aver fatto tante cose belle insieme a loro”. L’attore ha proseguito dicendo che il dolore non l’ha abbandonato, e che non è stato facile, ma l’esser diventato padre lo ha aiutato ancora di più a colmare questo vuoto: “Diventare padre, dopo due perdite così dolorose, è stato senza dubbio il più grande dono che la vita potesse farmi in quel momento.”